Secondo due fonti, il ministro dell'Economia italiano Giancarlo Giorgetti ha chiesto all'amministratore delegato di UniCredit, Andrea Orcel, chiarimenti sul potenziale ruolo dell'istituto di credito nella Popolare di Sondrio durante un incontro la scorsa settimana.
UniCredit e il Ministero delle Finanze italiano hanno entrambi rifiutato di commentare.
All'inizio di questo mese Orcel ha liquidato come “rumore” un articolo di giornale secondo cui UniCredit avrebbe concesso un prestito per acquisire una partecipazione nella Popolare di Sondrio.
Tuttavia, secondo fonti, il rapporto sulla posizione della Popolare di Sondrio e della posizione di UniCredit nel contesto del processo di consolidamento del settore bancario italiano è stato discusso nel corso di un recente incontro.
In qualità di capo della seconda banca più grande d'Italia, Orcel tiene alcuni incontri trimestrali a Roma con i rappresentanti del governo, ha detto un'altra persona a conoscenza della questione.
Il quotidiano finanziario italiano Il Sole 24 Ore ha riferito il 18 gennaio che una banca d'investimento statunitense ha acquisito una quota del 10% nella Popolare di Sondrio, rendendo l'istituto di credito italiano un azionista di maggioranza, con UniCredit come principale candidato.
Quando in un'intervista televisiva a Orcel è stato chiesto se UniCredit stesse acquistando azioni, ha risposto: “No, non lo stiamo facendo”.
Ma alla domanda se UniCredit Popolare fosse interessata a Sondrio, Orcel ha risposto: “Ci interessa tutto al giusto prezzo”.
Reuters non è stata in grado di determinare se la banca d'investimento abbia acquistato azioni che potrebbero trasferire le azioni della Popolare di Sondrio a UniCredit.
Con le sue radici in Lombardia, la Popolare di Sondrio aiuterà UniCredit a rafforzare la sua presenza storicamente debole nella ricca regione settentrionale.
Arcel ha lasciato il settore finanziario all’oscuro delle sue fusioni e acquisizioni. Il veterano affarista ha abbandonato i colloqui con lo Stato per acquistare la salvata Monte dei Baschi (MPS) nel 2021.
L'anno successivo il Banco decide all'ultimo momento di non acquisire la BBM.
Qualsiasi accordo di fusione e acquisizione nel settore finanziario italiano richiederebbe il sostegno di Roma secondo le cosiddette regole del Golden Power, progettate per proteggere gli asset ritenuti strategicamente importanti.
Secondo i dati LSEG, la Popolare di Sondrio vale 3 miliardi di euro, a fronte di un valore di mercato di 46 miliardi di euro di UniCredit, le cui azioni sono aumentate del 215% dalla nomina di Orcel nel 2021, favorita dalla sua generosa politica di rimborsi.
Qualsiasi grande investitore nella Popolare di Sondrio dovrebbe competere con l’assicuratore italiano Unipol, il maggiore azionista con quasi il 20% delle partecipazioni sia in Pop Sondrio che nella rivale BPER e nelle partnership assicurative in entrambe.
Quest’anno UniCredit si è impegnata a decidere se utilizzare parte degli oltre 10 miliardi di euro di capitale accumulato per aumentare i rendimenti per gli azionisti.
($1 = 0,9228 euro) (Segnalazione di Valentina Za a Milano e Giuseppe Fonte a Roma; Montaggio di John Harvey)
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