Gasdotti russi verso l’Europa: uno si è già fermato e ora l’altro perde

La perdita è emersa ieri a causa del forte calo di pressione in cantiere. Come ciò possa accadere non è ancora chiaro e un’indagine è in corso. È diventato chiaro ieri sera che anche la pressione nel Nord Stream 1 è diminuita. Non è chiaro esattamente come funzioni, dopotutto, il gasdotto è stato chiuso per settimane.

Zona di sicurezza intorno all’isola danese

Le autorità danesi hanno segnalato una fuga di gas nel Mar Baltico attraverso il quale passa un gasdotto. Le navi dovevano quindi mantenere una distanza dall’isola di Bornholm, dove era stata istituita una zona di sicurezza.

Nord Stream 2 dovrebbe essere pubblicato quest’anno, ma pochi giorni prima dell’invasione russa dell’Ucraina, la Germania ha deciso di interrompere il processo di approvazione. Nord Stream 2 ha permesso di raddoppiare la quantità di gas russo alla Germania.

Il Nord Stream 1 è chiuso da settimane. Secondo la Russia, ciò è dovuto a problemi tecnici. La Commissione europea accusa Gazprom, di proprietà statale russa, di aver interrotto il flusso di gas con “falsi pretesti”.

“Pressione politica”

I leader europei vedono anche la chiusura del rubinetto del gas russo principalmente come un mezzo di pressione politica. L’Unione Europea ha imposto molte sanzioni alla Russia a causa della guerra in Ucraina, e questo sarà una rappresaglia.

I prezzi del gas in Europa sono saliti a livelli record quest’estate dopo l’annuncio iniziale della manutenzione non programmata del Nord Stream 1.

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