Giro 2022: Anteprima Fase 11 per Reggio Emilia

I veloci del gruppo del Giro avranno un’altra eccellente opportunità mercoledì per correre per la vittoria. Più pianeggiante che pianeggiante l’undicesima tappa da Santarcangelo di Romagna a Reggio Emilia. Non c’è nemmeno una sola gara di montagna nella lista. Pancetta alla bocca dei corridori. Chi disegnerà la cannuccia più lunga? lampo ciclico In attesa!

Passa edifici

Con una lunghezza di 203 chilometri, l’undicesima tappa è una delle più lunghe del Giro d’Italia e si sviluppa su una pista completamente pianeggiante. È la seconda volta che la tappa del Giro ospita il centro di partenza Santarcangelo di Romagna. La cronometro del Giro 1997 è stata l’unica finora.

Successivamente la carovana di Giro passò per Santarcangelo di Romagna altre due volte. L’ultimo finale è stato nel 2017 a Reggio Emilia. Fernando Gaviria ha poi vinto lo sprint davanti a Jacob Marischko e Sam Bennett.

Planimetria / Mappa Tappa 11 Tappa 11 Giro d'Italia 2022

Anche oggi sembra che sia di nuovo il turno dei corridori. Dopo essere partiti da Santarcangelo di Romagna, i corridori lasceranno la costa e si dirigeranno a nord-ovest parallelamente alla Via Emilia. La Via Emilia fu fatta costruire dal console Marco Amelio e collegava le città di Rimini e Piacenza.

Il percorso non ha una salita classificata e contiene due sprint intermedi. A 127 e 76 km dal traguardo, i corridori possono confrontarsi prima dell’inizio della finale, anche se questo è interessante solo per loro a Toscanella di Dosa; Solo ci sono punti per guadagnare punti maglia.

L’ultima tappa inizia con i corridori che passano Bologna e poi deviano via Emilia creando un anello nord. In questo episodio, il gruppo attraverserà numerosi villaggi devastati dal terremoto del 2012.

A circa 20 chilometri dal termine, la strada si dirige a sud in direzione Reggio Emilia. Gli ultimi chilometri passano senza molti ostacoli tecnici. A più di cinque chilometri dalla fine, entrando a Reggio Emilia, restano due angoli retti.

Negli ultimi due chilometri ci sono anche tre bei tornanti da affrontare ad alta velocità. Questa tappa è l’ultima per i corridori al momento, perché i prossimi giorni saranno dominati da colline e montagne.

Inizio non ufficiale: 12:20
Inizio ufficiale: 12:30
finire: Tra le 17:00 e le 17:30
distanza: 203 chilometri

Orario corridoi importanti:
Sprint medio Toscanella di Dosa: dalle 14:15 alle 14:25
Sprint medio San Giovanni in Persecito: dalle 15.20 alle 15.40


Preferito

In questo Giro d’Italia abbiamo avuto un vero confronto tra i due corridori più veloci del gruppo. Anche la quinta tappa di Messina ha visto uno sprint verso la vittoria, ma Caleb Ewan e Mark Cavendish non sono riusciti a raggiungere l’ultimo chilometro per vari motivi. Nella tappa di mercoledì vedremo questi ragazzi in testa, altrimenti devono succedere delle cose pazze lungo la strada, perché l’undicesima tappa è piatta come un biliardo.

Caleb Ewan ancora alla ricerca della sua prima vittoria (sprint) – Foto: Kor Vos

Tra i corridori qui, Arnaud Démare è attualmente l’uomo con il maggior numero di vittorie, ma ci aspettiamo molto anche dal pilota ancora alla ricerca della sua prima vittoria in volata. Caleb Ewan Sperava di vincere più tappe in questo Giro, ma il contatore della carta vincente di Lotto Soudal è ancora zero. Ewan era molto vicino già in questo round italiano, nella sesta tappa di Scalea era solo di pochi millimetri, ma l’australiano ha avuto anche i necessari sacrifici mentali. Non si trattava ancora di Jiro Caleb Ewan, ma potrebbe cambiare a una buona velocità.

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Il 27enne australiano è in sostanza forse il corridore più veloce di questo gruppo e sarà ansioso di vincere una tappa uno in questo Giro. La ricerca di vendetta di Ewan è forse più seria, e l’arrivo piatto a Reggio Emilia è perfetto per lui. 1 + 1 è anche 2 in questo caso? Difetto: Dovrà licenziarlo martedì portare fuoriPasseggero Rüdiger Selig. Inoltre, ha dovuto scaricare il carico molto presto nel viaggio a Jesi. Per Ewan questa potrebbe anche essere la sua ultima possibilità di vincere una tappa, poiché aveva già indicato prima dell’inizio del Giro che non avrebbe completato il Tour. La trasferta di venerdì a Cuneo potrebbe ancora aprire le porte a Ewan, ma non è certo una tappa nemica.

Arnaud Démare (in maglia viola) era già due volte più veloce in questo Giro – Foto: Cor Vos

In breve, Ewan sentirà la pressione di esibirsi martedì. Arno Demiro Ovviamente spera anche di fare una buona gara e consolidare così il suo vantaggio nella classifica a punti, ma il francese Giroud ha avuto successo per molto tempo. Il corridore di Groupama-FDJ ha già due vittorie di tappa alle spalle e martedì ne catturerà una tripla. La sua prima vittoria di tappa è arrivata a Messina, dopo una gara con un gruppo piuttosto debole. Il giorno dopo, ha anche mostrato a Scalia di poter sconfiggere Ewan e Cavendish molto rapidamente. Con un salto finale, Demari è riuscito a impedire a Ewan di vincere nella prima tappa.

In altre parole, il 30enne francese dà il meglio di sé e trabocca di fiducia. Il che gioca anche a favore di Demar: in finale può sempre contare su un treno veloce e veloce. Ora conosciamo le qualità di Jacopo Guarnieri e Ramon Sinkeldam. Quest’ultimo ha già più che dimostrato il suo valore come attrattore nemico in questo Giro. Scioperi ancora martedì per Demari e compagni? Con una nuova vittoria, Démare può anche fare un ottimo lavoro in battaglia per la maglia punti viola. Questo è necessario, perché sente l’odore caldo di Benyam Jermay (continua a leggere per le possibilità di eritrei) sul collo.

Vedremo per la seconda volta la vittoria di Mark Cavendish? Foto: Cor Vos

Nominato il terzo favorito della trasferta a Reggio Emilia Mark Cavendish† L’arguto Quick-Step-Alpha Vinyl del britannico ha vinto il suo primo tour da velocista a Balatonfüred, in Ungheria, una settimana fa. Il 36enne Cavendish, che tra pochi giorni festeggerà il suo 37esimo compleanno, quel giorno è riuscito a stare davanti a Demir e Fernando Gaviria con uno sprint lungo e potente. Da allora, Cavendish ha avuto un’ultima possibilità per il nemico: sul palco di Scalia, ha dovuto scaricare sul palco il vincitore Demarie ed Ewan. A Reggio Emilia di solito segue una terza possibilità.

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Uno dei difetti di Cavendish è che il suo ultimo uomo, Michael Murkoff, non è più con noi in questo Giro. Il veterano danese si è ammalato la scorsa settimana e ha deciso di non partire per la settima tappa per Potenza. Questo è un duro colpo per Cavendish poiché Mørkøv è conosciuto come il miglior giocatore del gruppo. Durante il suo viaggio a Balatonfüred, aveva anche il valore in oro del Comandante Nemico Rapido, che ora potrebbe doverlo aggiustare da solo nelle ultime centinaia di metri. Nonostante il treno sprint sprint (Mauro Schmid, Bert van Lerberge e Davide Ballerini) di Adeguato Sembra ancora forte.

Jermay dopo la vittoria a Jessi – Foto: Kor Vos

Con Ewan, Démare e Cavendish, abbiamo coperto i migliori favoriti, ma ci sono ancora molti pirati sulla costa. pensa subito Fernando Gaviria† Il colombiano ha già potuto partecipare a pieno alle violenze frenetiche di questo Giro. A Messina il pilota degli Emirati è arrivato secondo dietro a Demari. Gaviria era furioso dopo aver terminato perché aveva problemi al cambio. È arrivato terzo anche a Balatonford dietro Cavendish e Demarie. Nella sua ultima tappa sprint a Scalia, è stato riportato al punteggio di oggi dopo aver apparentemente avuto un’eruzione cutanea nello sprint.

La domanda è se Gaviria ora può mantenere la calma e competere per la vittoria a Reggio Emilia. Il format c’è, ma Gaviria ha anche la squadra che lo rimanderà al momento giusto e nel posto giusto? Questa è la domanda che dobbiamo porci Benyam Jermay† Il giovane eritreo è uno dei protagonisti del Giro, ha già terminato cinque volte nelle prime cinque partite per punteggio giornaliero e ha vinto la tappa contro Jese martedì con un punteggio vivace. Girmay si mostra sui crossover e sulle colline, ma occasionalmente corre anche negli sprint. A Balatonfüred è arrivato quarto, a Messina quinto ea Scalia ha corso di nuovo fino al quarto posto.

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Anche Girmay sembra avere la velocità per lottare per la vittoria nella tappa di flat runner, ma spesso deve venire da molto lontano, il che non sorprende in assenza del treno sprint sprint. Riuscirà questa volta il corridore dell’Intermarché-Wanty-Gobert a posizionarsi bene? Jermay si getterà sicuramente nello sprint, segnando un gol in maglia punti. Speriamo che non soffra troppo per la ferita agli occhi. Un altro concorrente che possiamo aspettarci nella violenza del nemico è Giacomo Nizzolo† Il veloce italiano israeliano-Premier Tech era già 3° e 5° in questo Giro, ma di solito gli manca la velocità pura.

Mercoledì il team DSM punta su Dainese – Foto: Cor Vos

Gli altri ragazzi veloci che dovresti tenere d’occhio sono Phil Bauhaus (Bahrain vittorioso) e Simone Consonia (Cofidi). Il Bauhaus è arrivato 10°, 6° e 6° negli ultimi sprint e sembra sicuro di entrare nella top ten. Il tedesco probabilmente dovrà farcela da solo, con il Bahrain Victorious concentrato principalmente sulla classifica generale. Consonni era già 7°, 10° e 8° in questo round e sicuramente farà un altro tentativo. Anche per l’italiano devono succedere molte cose se vuole qualificarsi per la vittoria, ma in una buona giornata (e un po’ di fortuna) potrebbe rimanere sorpreso.

Le nostre ultime stelle vanno a Edward Thinsil corridore designato in Trek-Segafredo, e Alberto Dainese, uno dei corridori del team DSM. Theon è già entrato nella top 10 tre volte nelle ultime gare del Giro e spera in un’eccezione, anche se la vittoria è un po’ ambiziosa. Dainese era già settimo e nono e avrebbe “ruotato” in questo Giro con Cees Bol. Il veloce olandese può anche essere aggirato in volata, se Dainese non si sente bene sulla strada. Di solito entrambi i piloti non possono vincere, ma non si arrendono davanti.

Segnaliamo inoltre i nomi di Sacha Modolo (Bardiani-CSF-Faizanè), Andrea Vendrame, Lawrence Naesen (AG2R Citroën), Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa), Stefano Oldani (Alpecin-Fenix), José Joaquín Rojas (Movistar-EF) Cort EasyPost). E Ultimo, ma non per importanzaDi: Matthew van der Poel. Il fondatore a tutto tondo di Alpecin-Fenix ​​si farà da parte mercoledì, anche se lo sai MVDP Non sono molto sicuro.


Preferiti secondo WielerFlits
**** Arno Demir
*** Caleb Ewan, Mark Cavendish
** Fernando Gaviria, Giacomo Nizzolo, Beniam Germay
* Phil Bauhaus, Alberto Dainese, Edward Theuns, Simone Consoni

Giro 2022: Elenco dei Partecipanti


Meteo e TV

Mercoledì è l’undicesima tappa lunga da Santarcangelo a Reggio Emilia. Anche in questa fase rimane asciutto e il sole splende molto. La temperatura è di nuovo estiva con valori compresi tra 26 e 29 gradi. Il vento soffia un po’ da est, quindi i fan non sono esclusi! È troppo tardi Meteo in linea Lo so.

I diritti di trasmissione del Giro d’Italia nei Paesi Bassi e nelle Fiandre sono nelle mani di Eurosport† Le tappe del Tour Italiano possono essere seguite tutti i giorni dall’inizio alla fine Eurosport 1 o attraverso Giocatore dell’Eurosport† Martedì Eurosport In diretta dall’inizio ufficioso alle 12:20.


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