Gli antidepressivi ti rendono più intelligente? I ricercatori la pensano così

La maggior parte delle persone assume antidepressivi perché si sente depressa, ma i farmaci possono essere più utili. Ad esempio, secondo una nuova ricerca, migliorano anche la memoria.

Ricercatori dell'Ospedale universitario di Copenaghen L'ho scoperto Gli SSRI, o inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, migliorano anche alcune funzioni cognitive, come la memoria verbale.

L'ormone della felicità
Gli scienziati hanno effettivamente misurato la funzione cerebrale delle persone depresse semplicemente prima e dopo aver assunto il noto farmaco antidepressivo escitalopram, un SSRI. Quindi è stato esaminato il livello di uno dei recettori della serotonina nel cervello e l'eventuale miglioramento cognitivo. Chiamiamo anche la serotonina l’ormone della felicità. Più neurotrasmettitori produci, più ti senti felice. Pertanto, livelli più elevati di serotonina nel cervello possono alleviare la depressione nella maggior parte delle persone.

Ci sono molti recettori della serotonina nel nostro cervello, che regolano i nostri sentimenti di felicità influenzando l’interazione della serotonina circolante con il cervello. Tuttavia, questo studio si è concentrato su un solo recettore della serotonina, 5HT4.

Scansione cerebrale
I ricercatori hanno scansionato il cervello di novanta pazienti depressi con un'età media di 27 anni per misurare la quantità di recettori 5HT4 a cui si lega la serotonina. Allo stesso tempo, sono stati sottoposti a una serie di test per misurare il loro umore e le loro capacità cognitive.

I pazienti hanno assunto anche una dose giornaliera di escitalopram e, alla fine del periodo di otto settimane, quaranta pazienti sono stati nuovamente esaminati per determinare il livello del recettore 5HT4 nel cervello. L'umore dei pazienti è migliorato come previsto, ma il team ha anche scoperto che i livelli dei recettori 5HT4 sono diminuiti di circa il 9%, probabilmente a causa dell'adattamento all'aumento dei livelli di serotonina.

Più intelligente con gli antidepressivi
Quando i ricercatori hanno chiesto a questi pazienti di sottoporsi a più test cognitivi, è emerso qualcosa di straordinario: le loro prestazioni sono migliorate. Minore è il cambiamento nel recettore 5HT4, migliore è il risultato cognitivo. Ciò è stato particolarmente sorprendente nella capacità di ricordare le parole.

“Forse questo è importante”, risponde il ricercatore Vibeke Dam di Copenaghen. “Gli SSRI sembrano migliorare la funzione cognitiva, aiutando allo stesso tempo a migliorare l’umore. La nostra ricerca collega il miglioramento della funzione cognitiva allo specifico recettore 5HT4 e suggerisce che la stimolazione diretta del recettore della serotonina 4 può anche aiutare a migliorare i risultati dei trattamenti per la depressione sostiene l'idea che la serotonina sia essenziale per migliorare l'umore.

Ulteriori ricerche
Il dipendente Vibe Froekjaer ha aggiunto: “Questa è una scoperta preliminare, quindi dobbiamo condurre ulteriori ricerche per determinare le implicazioni”. La funzione cognitiva compromessa è difficile da trattare in modo efficiente e può richiedere un trattamento aggiuntivo. Questa ricerca suggerisce la possibilità di stimolare questo recettore specifico in modo da poter trattare i problemi cognitivi indipendentemente dal fatto che il paziente abbia superato la depressione.

Il prossimo passo del team sarà quello di trattare i pazienti con farmaci che stimolano specificamente il recettore 5HT4 per vedere meglio l'effetto sulla funzione cognitiva. È interessante notare che la serotonina si trova anche nell'intestino. Sono disponibili farmaci per trattare la sindrome dell'intestino irritabile che si legano e stimolano specificamente il recettore 5HT4.

un tifoso
Professor Philip Quinn, Professore di Psicofarmacologia all'Università Università di Oxford Non coinvolto nella ricerca, ne è impressionato: “Nel contesto del recente dibattito sul ruolo della serotonina nella depressione clinica, vale la pena notare che gli studi del gruppo di ricerca danese forniscono prove inequivocabili che i recettori 5HT4 nel cervello sono meno attivi funzionale.” Funziona bene nei pazienti depressi non trattati. Il loro lavoro dimostra anche il ruolo dei recettori 5HT4 nelle funzioni cognitive. Ciò conferma una recente ricerca dell'Università di Oxford, che ha dimostrato che il prucaloprid, agonista del recettore 5HT4 – un farmaco approvato per il trattamento della stitichezza – migliora la memoria sia nei partecipanti sani che in quelli a rischio di depressione.

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