Gli scienziati hanno catturato per la prima volta i segnali cerebrali del dolore cronico. I risultati sono il primo passo verso un nuovo trattamento per le persone con dolore cronico.
Lo studio ha coinvolto quattro pazienti con dolore cronico dovuto a ictus o amputazione (noto anche come dolore da arto fantasma). I medici hanno inserito degli elettrodi nel cervello dei partecipanti. I pazienti hanno anche ricevuto un dispositivo con un pulsante che dovevano premere non appena avvertivano dolore. Dovevano indicare quanto fosse forte il dolore.
Con l’aiuto di un algoritmo, gli scienziati hanno analizzato i dati. Scopri come riconoscere il segnale del cervello per il dolore cronico. Ad esempio, hanno scoperto che il dolore acuto o di breve durata produce un tipo completamente diverso di attività cerebrale. Secondo i ricercatori, questo spiega in parte perché gli analgesici sono meno efficaci contro il dolore cronico.
Lo studio potrebbe aiutare a sviluppare nuovi trattamenti per le persone con dolore cronico. Gli sviluppi per questo sono in una fase iniziale. Ad esempio, sono in corso studi sull’uso della stimolazione cerebrale profonda in pazienti con dolore cronico. Questo metodo di trattamento, in cui gli elettrodi nel cervello emettono segnali elettrici, è attualmente utilizzato per il morbo di Parkinson, l’epilessia e i disturbi del movimento, tra gli altri.
Il nuovo studio è stato pubblicato lunedì sulla rivista scientifica Neuroscienze naturali.
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