Gli Stati Uniti e i paesi arabi non sono d’accordo sul cessate il fuoco a Gaza

Il Segretario Blinken con il Ministro degli Esteri egiziano Shukri e il Vice Primo Ministro giordano Safadi

Noos Notizie

I colloqui tra Stati Uniti e paesi arabi sulla guerra tra Hamas e Israele non hanno dato risultati immediati. Il segretario di Stato americano Blinken è stato oggi in Giordania per colloqui con i leader di diversi paesi arabi. Non sono riusciti a trovare un accordo sulla necessità di un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza.

Secondo Blinken, il cessate il fuoco nella guerra dà ad Hamas l’opportunità di riorganizzarsi e lanciare un nuovo attacco. Vuole però imporre una tregua umanitaria nei combattimenti, che sia meno a lungo termine di un cessate il fuoco. Secondo lui, questo potrebbe essere un modo importante per proteggere i civili, portare aiuti a Gaza e allontanare gli stranieri dalla zona.

Secondo Blinken, Israele deve adottare tutte le misure possibili per evitare vittime civili, ma deve avere la possibilità di sconfiggere Hamas.

Il ministro degli Esteri egiziano Shukri, tra gli altri, vuole un cessate il fuoco immediato, senza condizioni. Il suo omologo giordano, Ayman Al-Safadi, ha invitato Blinken a “fermare questa follia”. Secondo lui, nei paesi arabi c’è il timore che “l’intera regione affoghi in un mare di odio che spaventerà le generazioni future”.

Un invito alla pausa quotidiana

Blinken ha affermato che i paesi del Medio Oriente hanno finora svolto un ruolo fondamentale nel prevenire l’espansione del conflitto tra Israele e Hamas. Secondo Blinken, gli Stati Uniti e i paesi arabi concordano sul fatto che Gaza non può rimanere sotto il controllo di Hamas. Si dice che abbia discusso con i due paesi il percorso verso una soluzione a due Stati.

Gli Stati Uniti sono l’alleato più importante di Israele. Ieri Blinken era in Israele per partecipare ad un vertice per la terza volta dallo scoppio della guerra. Dopo l’incontro con Blinken, il primo ministro Netanyahu ha detto di non volere un cessate il fuoco finché tutti gli ostaggi non saranno stati rilasciati.

Inoltre, gli Stati Uniti sono profondamente preoccupati per l’estrema violenza commessa dai coloni ebrei contro i palestinesi in Cisgiordania. Secondo Blinken la violenza è peggiorata dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas.

La prossima tappa del tour diplomatico di Blinken è la Turchia. Il Dipartimento di Stato americano ha dichiarato che parlerà anche dell’importanza della protezione dei civili in una zona di guerra. Il presidente turco Erdogan ha chiesto a Israele di fermare gli attacchi a Gaza. Erdogan non vede più il primo ministro Netanyahu come un partner nella discussione, ma vuole rimanere in contatto con Israele su Gaza. Oggi la Türkiye ha richiamato il suo ambasciatore in Israele. In precedenza Erdogan aveva affermato che Hamas non è un’organizzazione terroristica ma un movimento per la libertà che protegge la terra palestinese.

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