Queste CU sono lì per un motivo. In passato avevi tutti gli aggiornamenti separati che dovevi installare in un ordine specifico. E un aggiornamento è stato sostituito da uno più recente, oppure c’era un aggiornamento cumulativo che includeva gli aggiornamenti precedenti e alcuni no. È stato un inferno in termini di gestione. Se poi installi un dispositivo nudo, dovrai prima eseguire l’aggiornamento di Windows 86x e riavviare.
Avevano anche CU, note alla maggior parte delle persone come SP1/SP2/SP3. Quindi i nuovi ISO sono stati cotti con esso in modo che siano immediatamente a un livello decente.
Comprendo il principio delle CU e non sono contrario in linea di principio. Penso solo che dovrebbero impostarlo in modo leggermente diverso. Rilasciare prima gli aggiornamenti come aggiornamenti separati, questo semplifica i test e garantisce che gli amministratori/utenti possano eseguire il rollback dell’aggiornamento in modo specifico. Dopo un po’ lo inserisci nel CU, diciamo dopo 3 mesi. Quindi ottieni un sistema in cui, se installi da zero, installi semplicemente CU e poi devi elaborare altri 3 mesi di aggiornamenti separati.
Non dovresti essere il primo a installare questi aggiornamenti. Di solito non installo gli aggiornamenti fino a martedì prima della nuova patch, a meno che non ci sia qualcosa di critico. Ora c’era una grave perdita con questo bug nello smart display, quindi ora è un po’ più veloce.
Sfortunatamente, questo non è realistico in un ambiente aziendale. Ad esempio, molte polizze assicurative richiedono l’installazione di un certo livello di aggiornamenti entro 72 ore. Spesso devi affrontare gravi perdite.
Ma anche l’attesa è inutile. Di solito aspetto 2 settimane sui server di produzione a meno che non si tratti di un problema critico. Quest’anno mi è capitato che il giorno in cui ho aggiornato il mio server RRAS, è uscita una newsletter in cui si diceva che c’erano problemi con l’aggiornamento di RRAS … Non puoi stabilire una politica su questo, perché devi aspettare 2 settimane? O 3? O forse due mesi?
E in termini di controllo di qualità, ci sono miliardi di PC Windows là fuori. Non puoi testare e prevedere tutto, è impossibile.
Esatto, e nemmeno questo è qualcosa che trovo realistico. Ma se guardi al 2022 e vedi quanti problemi ci sono, non è solo ansia.
“TV fanatic. Internet addict. Travel evangelist. Aspiring entrepreneur. Amateur explorer. Writer.”