(Alliance News) – I principali mercati azionari in Europa sono saliti per la seconda seduta della settimana, con Milano che non ha mostrato oscillazioni, secondo i futures sulla piattaforma IG. L’economia cinese, la seconda più grande al mondo, ha registrato numeri migliori del previsto.
I dati del National Bureau of Statistics di martedì hanno mostrato che l’economia del gigante asiatico è cresciuta del 4,5% su base annua nel primo trimestre ed è rimbalzata dopo la fine delle misure a somma zero alla fine dello scorso anno.
Questi numeri sono stati la prima istantanea dal 2019 di un’economia cinese che non ha sofferto delle rigide misure sanitarie che hanno tenuto sotto controllo il coronavirus, ma che ha colpito le imprese e le catene di approvvigionamento. Il numero è migliore del consenso di mercato del 4,0% citato da FXStreet. Nel trimestre precedente, la crescita annua è stata del 2,4%.
Nelle notizie di pre-apertura della società, Webbuild ha riferito martedì che la controllata statunitense della joint venture Lin è stata selezionata come offerente preferito per condurre lo studio che determinerà esclusivamente l’esecuzione del progetto, che ora vale in totale 1 miliardo di dollari. Per aggiornare l’interscambio di Tampa Westshore.
Ad esempio, l’indice FTSE Mib è salito di 102,50 punti, dopo aver chiuso in positivo dello 0,9% la sera prima.
Nei prezzi più bassi lunedì, la media ha chiuso in rosso dello 0,6% a 43.919,90, il piccolo 0,1% in rosso a 29.973,09 e la crescita dell’Italia in rosso dello 0,2% a 9.335,84.
In Europa, l’indice FTSE 100 di Londra è aumentato di 10,00 punti, l’indice DAX 40 di Francoforte di 26,00 punti e l’indice CAC di Parigi di 5,00 punti.
Sul listino principale di Piazza Affari, Banco BPM ieri sera ha chiuso in rialzo del 3,0%, mentre altri titoli bancari hanno sofferto, con FinecoBank che ha perso il 4,3% chiudendo il fondo, UniCredit che ha chiuso in rosso dell’1,3% e Intesa Sanpaolo che ha perso l’1,3%.
In calo anche le scorte petrolifere, con Saipem in calo del 4,0 per cento, Tenaris in calo dello 0,8 per cento ed Eni da sola in calo dello 0,6 per cento.
Enel ha chiuso in rialzo dello 0,2% dopo che i “fondi esteri” hanno sfidato il governo sulle nomine, descritte in una nota come “opache”, ha scritto Francesco Bonazzi su Alliance News, offrendo una lista alternativa di Covalis Capital, l’asset manager globale focalizzato sulle infrastrutture. utilità. energie rinnovabili, industria e materie prime.
Era certamente prevedibile che questa mattina alcuni fondi esteri, dopo che le azioni Enel erano state colpite dalle vendite nel giorno della nomina di Flavio Cattaneo e Paolo Scaroni, avrebbero presentato una lista alternativa a quelle del Tesoro e di Assogestioni. non è stato così facile fornire una lettera del genere accompagnamento diretto”, scrive Bonazzi.
Terna – in verde allo 0,7% – ha annunciato venerdì di aver emesso con successo un prestito obbligazionario internazionale in un’unica tranche a tasso fisso per complessivi 750 milioni di euro.
Hera, in calo dell’1,1%, ha annunciato venerdì di aver lanciato il suo secondo bond di sostenibilità e di aver attivato una linea di credito revolving legata alla sostenibilità, che vedrà diverse utility accantonare oltre 1 miliardo di euro per finanziare progetti di trasformazione green.
In particolare, 600 milioni di euro di nuove obbligazioni non convertibili fanno parte di una strategia di sostenibilità volta alla decarbonizzazione e al riciclo della plastica, mentre una linea di credito revolving legata alla sostenibilità di 450 milioni di euro sosterrà i prodotti innovativi e gli strumenti finanziari dell’azienda. Espandere e aiutare a mantenere la solidità finanziaria.
A medio capo, Cassa Depositi e Prestiti ha annunciato lunedì di aver finanziato Banca Popolare di Sondrio – 0,4% in rosso – con 150 milioni di euro per rilanciare la crescita delle imprese italiane.
In dettaglio, l’importo massimo di ciascun finanziamento concesso dalla Banca alle imprese italiane grazie alle risorse di CDP può raggiungere i 12,5 milioni di euro, con una durata minima di 24 mesi.
Tra i rialzi, Italmobiliare è in testa, in rialzo del 2,5%, seguita da CIR e ACEA, che crescono rispettivamente del 2,1% e dell’1,5%.
In Small Cap, Mondo TV guadagna il 5,8% dopo l’annuncio di lunedì dell’accordo iniziale con il canale televisivo italiano Rai Kids per la serie Agent 203, commissionata dalla tv tedesca super RTL e coprodotta con Toon2Tango.
L’accordo prevede una licenza settennale per i diritti tv e video on demand in chiaro per il territorio italiano e corrisponde a un valore pari a circa l’8% del fatturato della capogruppo per l’anno 2023.
Meglio Bioera, +20%, e Autostrade Meridionali, che chiude in positivo, +12%.
Jaffran ha ceduto l’1,1%. Lunedì l’azienda ha annunciato la morte di Ennio Franceschetti, presidente emerito e fondatore della società.
Franceschetti è Presidente Onorario dal 2018.
TXT e-Solutions – in rosso all’1,1% – ha annunciato giovedì di aver sottoscritto un aumento di capitale di Simplex Human Tech Srl in cui TXT detiene una quota di minoranza in Simplex, che rappresenta il 15% del capitale iniziale di Insurtech.
Tra le piccole e medie imprese, Maps ha chiuso in rosso dello 0,6%. Venerdì, dopo il suo annuncio di novembre 2022, ha annunciato la firma degli atti notarili per la fusione di Mikuro Srl e Optimist Srl in Artexe Spa.
“Le fusioni si inseriscono nel più ampio processo di razionalizzazione e semplificazione del Gruppo Maps e sono state approvate dall’Assemblea Straordinaria di Artexe e dall’Assemblea di Micuro del 25 gennaio 2023, nonché dalle Assemblee di Optimist e I-Tel rispettivamente”, si legge. Dichiarazione. Nota aziendale.
First Capital è salita dello 0,5% dopo aver annunciato venerdì di aver completato la vendita della sua partecipazione in Net Insurance.
La cessione della partecipazione in Net Insurance, pari al 5,5 per cento del capitale sociale, è stata sostanzialmente in linea con l’OPA volontaria totalitaria di Net Holding – Poste Vita – nonché con la cessione sul mercato, determinando un totale incasso di 10,5 milioni di euro.
Vimi Fasteners è salita del 9,4% dopo aver riferito venerdì che i ricavi del primo trimestre sono saliti a 14,4 milioni di euro rispetto ai 12,7 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.
I ricavi evidenziano la significativa presenza del Gruppo nel settore industriale, che rappresenta circa il 56% dei ricavi totali del periodo chiuso al 31 marzo, in linea con il primo trimestre 2022. Il valore del portafoglio ordini del Gruppo al 31 marzo 2023, dopo dedotto il suddetto valore di vendita, si conferma inoltre in 32,8 milioni di euro. Tale valore è confrontabile con il portafoglio ordini di 30,2 milioni di euro ottenuto nel primo trimestre 2022.
Defence Tech Holding – in verde allo 0,9% – ha annunciato lunedì che gli azionisti hanno deciso di espandere il consiglio di amministrazione a sette membri, consentendo l’adesione di Valerio Veronesi e Pietro Forgione.
Come dichiarato dalla società, l’allargamento del Consiglio di Amministrazione mira a rafforzare la società aggiungendo competenze più trasversali ed elettroniche chiave, e a potenziare le capacità del gruppo impostando una governance più strutturata rispetto a nuove opportunità e prospettive di mercato derivanti dai macro trend dei settori in cui opera la società.
A New York, il Dow è salito dello 0,3% durante la notte in Europa, così come lo S&P e il Nasdaq.
Nei mercati azionari asiatici, l’indice Hang Seng è sceso dello 0,7%, l’indice Shanghai Composite è salito dello 0,2% e l’indice Nikkei dello 0,5%.
Tra le valute, l’euro veniva scambiato a $ 1,0938 contro $ 1,0915 alla chiusura di lunedì. D’altra parte, la sterlina valeva 1,2403 USD contro 1,2359 USD ieri sera.
Nelle materie prime, il greggio Brent è a 85,09 dollari al barile, in calo rispetto agli 84,98 dollari al barile di lunedì sera. Il prezzo dell’oro ha raggiunto i 1999,18 dollari l’oncia, in calo rispetto ai 1990,12 dollari l’oncia alla chiusura di ieri.
Il calendario economico di martedì mostra la bilancia commerciale italiana alle 10:00 CEST e le condizioni economiche ZEW tedesche alle 11:00 CEST.
Alle 11:00 CET, verranno rilasciati i dati sulla bilancia commerciale europea e sul sentiment ZEW.
Nel pomeriggio, i permessi edilizi statunitensi e canadesi saranno il principale indicatore dei prezzi al consumo.
I dati sulla produttività del lavoro nel Regno Unito sono attesi alle 18:00 CEST.
Attesi a Piazza Affari i risultati di Brunello Cucinelli, Eems, Generalfinance e MFE-MediaForEurope.
A cura di Maurizio Carta, inviato di Alliance News
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