In Belgio si teme che il virus della malattia emorragica epidemica (EHDV) raggiunga la frontiera entro trenta settimane. La malattia si manifesta principalmente nei cervi e nei bovini ed è diffusa dai moscerini. L’EHDV non è una malattia zoonotica e pertanto non è trasmissibile all’uomo.
Il virus colpisce soprattutto l'interno dei capillari dei bovini e dei cervi, provocando ritenzione di liquidi e ulcere sul muso. Gli animali soffrono anche di febbre, naso che cola e infiammazioni della bocca, del naso e dell'intestino. Si verifica anche zoppia. Anche pecore, capre e cammelli possono essere infettati, ma questi animali non contraggono la malattia.
Il 21 settembre 2023, la Francia ha segnalato il suo primo caso di EHDV sierotipo 8 nell’estremo sud-ovest del paese, lungo il confine con la Spagna. Nei mesi successivi si susseguirono 3.527 focolai nel sud della Francia, soprattutto attorno ai Pirenei.
Ho attraversato il Mediterraneo
Nel 2022 il virus è stato rilevato anche in Spagna e Italia. L’ultima infezione era identica quasi al 100% al ceppo riscontrato in Tunisia. I ricercatori ritengono che il virus abbia attraversato il Mar Mediterraneo con i moscerini, in barca o altrove. Alla fine del 2023 la malattia si è diffusa ulteriormente in Spagna e Italia. Sono stati segnalati diversi nuovi focolai, soprattutto in Spagna.
Se si sospetta la malattia, l'esame è obbligatorio. Attorno all'area colpita dall'epidemia esiste una zona di 150 km all'interno della quale gli animali non possono essere trasportati in un altro Stato membro europeo.