I cubani scendono in piazza per protestare contro la carenza di cibo ed elettricità

Cubani in strada durante un'interruzione di corrente nel villaggio di Bauta, situato nella parte occidentale dell'isola

Noos Notizie

A Cuba aumentano i disordini a causa della continua carenza di cibo ed elettricità. Ad esempio, all'inizio di questa settimana si sono svolte rare proteste contro il governo cubano a Santiago, la seconda città più grande dell'isola. Sui social circolano diversi video di cittadini che manifestano chiedendo elettricità e cibo.

L’isola soffre da tempo di una profonda crisi economica, che provoca un crescente malcontento tra la popolazione. In seguito alle proteste, il governo comunista guidato da Miguel Díaz-Canel ha accusato gli Stati Uniti di “provocare” i disordini.

Secondo il giornalista latinoamericano Edwin Koopman, autore tra l'altro di un libro su Cuba, le proteste sono il risultato di “vera rabbia”. Koopman: “A Cuba ogni giorno si interrompe la corrente per lunghe ore, una situazione che causa ulteriori problemi all’economia del paese”.

lavoro duro

Koopman descrive come molto coraggioso da parte dei cubani esprimere il loro malcontento nelle strade. Le precedenti proteste del 2021, la più grande ondata di manifestazioni dalla rivoluzione di Fidel Castro del 1959, hanno visto una repressione da parte delle autorità cubane. Centinaia di cubani, la maggior parte dei quali giovani, furono arrestati e condannati ad anni di prigione.

Secondo il notiziario locale Diario de Cuba, la polizia ha arrestato almeno dieci manifestanti durante le recenti proteste. Koopman spiega che il governo cubano diffonde “spioni”. Sono pagati per partecipare alle proteste. “Fotografano i manifestanti, rendendo più facile per le autorità identificarli”, dice Koopman.

Gli Stati Uniti e Amnesty International hanno chiesto il rispetto dei diritti umani dei manifestanti. Questa chiamata ha fatto arrabbiare il governo cubano.

Il viceministro degli Esteri Carlos Fernandez de Cosio ha definito “irrispettosi” e “ipocriti” i commenti degli americani. Secondo il governo cubano, gli Stati Uniti stanno cercando di alimentare le proteste.

L’economia è crollata

Cuba sta affrontando la più grande crisi economica degli ultimi decenni. Per molti cubani il turismo è la principale fonte di reddito, ma la pandemia di coronavirus ha colpito duramente il Paese. Il numero di turisti che visitano Cuba è molto inferiore rispetto a prima della pandemia. Molti alberghi rimangono vuoti anche in alta stagione.

Negli ultimi due anni, i prezzi elevati del cibo, della benzina e dell'elettricità hanno costretto un cubano su venti a fuggire dall'isola. Quindi è venuto Ieri Altri 24 cubani arrivano su una barca di migranti alle Keys, vicino a Miami, Florida, Stati Uniti.

La maggior parte dei migranti si dirige verso gli Stati Uniti, ma anche verso i paesi dell’America centrale: “Abbiamo già osservato un aumento significativo del numero di migranti provenienti da Cuba negli ultimi due anni”, afferma il giornalista Koopman.

Sanzioni

Cuba punta il dito contro gli Stati Uniti per i loro problemi. Ad esempio, l’economia soffre da tempo delle conseguenze dell’embargo commerciale statunitense e delle sanzioni imposte durante la presidenza di Donald Trump. “Queste sanzioni non sono state revocate dall’attuale presidente Joe Biden”, ha detto Koopman.

Nel novembre 2023, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha votato per la revoca del blocco statunitense contro Cuba. 187 paesi hanno votato a favore della risoluzione, mentre solo gli Stati Uniti e Israele hanno votato contro. La risoluzione dell’ONU non è vincolante e gli Stati Uniti non l’hanno rispettata.

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