I disturbi neurologici, che vanno dall’emicrania all’ictus, dal morbo di Parkinson alla demenza, sono oggi la principale causa di malattia in tutto il mondo. Un nuovo studio ha dimostrato che più di 11 milioni di persone sono morte a causa di queste malattie nel 2021.
L’analisi mostra che il carico complessivo di malattie e morti premature dovute a 37 disturbi neurologici è aumentato del 18%, passando da 375 milioni di anni di vita sana persi nel 1990 a 443 milioni nel 2021.
Parte del forte aumento può essere spiegato dalla crescita della popolazione globale e dall’aumento dell’aspettativa di vita, ma giocano un ruolo anche fattori legati allo stile di vita e all’ambiente, come l’inquinamento, l’obesità e abitudini di vita non salutari.
I ricercatori sottolineano quanto sia enorme la disuguaglianza globale: l’80% dei decessi e degli anni di vita sana persi si verificano nei paesi a basso e medio reddito. Nelle aree più colpite dell’Africa, i tassi di mortalità e morbilità sono cinque volte peggiori della media globale.
Lo studio evidenzia l’importanza delle misure preventive per ridurre il rischio di malattie. Secondo i ricercatori la cosa più importante è garantire che meno persone soffrano di pressione alta. Ciò ridurrebbe significativamente i rischi di un gran numero di casi e preverrebbe fino all’84% delle malattie, cattive condizioni di salute e morte prematura dovute a ictus.
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