Lewis Hamilton e la Ferrari hanno dominato le notizie sulla F1 giovedì. Da giovedì mattina fino a giovedì sera tutti sono rimasti affascinati dal passaggio del sette volte campione del mondo alla Ferrari, dove cercherà il suo ottavo titolo dal 2025. I media italiani non ne parlano, ma aumentano subito la pressione.
La Ferrari ha preso parecchie decisioni nelle ultime settimane. Charles Leclerc ha firmato un nuovo contratto con la squadra. La Ferrari non ha annunciato nulla sulla durata del suo nuovo contratto, tranne che sarà anche un pilota Ferrari “dopo il 2025”. Le trattative con Carlos Sainz si sono svolte lentamente, quindi Hamilton ha iniziato a diventare un'opzione per il 2025. Hamilton ha spesso notato che pensava che la Ferrari fosse un grande marchio e che trovava “folle” non guidare mai l'auto rossa. Poi le cose si sono mosse velocemente e giovedì sera è arrivata la conferma che Hamilton lascerà la Mercedes dopo la stagione 2024 e passerà alla Ferrari dal 2025. Il futuro di Sainz resta poco chiaro, con Mercedes, Aston Martin e Audi/Sauber come candidati.
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Hamilton e Leclerc in Ferrari
La Gazzetta dello Sport Analizza la situazione in casa Ferrari, ma oltre al sogno non vuole dimenticare che anche la coppia Leclerc-Hamilton può dare problemi. “È facile sognare con una coppia come Lewis Hamilton e Charles Leclerc. Da una parte il pilota più vincente della storia della Formula 1, che cerca l'ottavo titolo prima di ritirarsi e superare Michael Schumacher. Dall'altra, accanto a il giovane pilota, cresciuto sotto la custodia della Ferrari Academy ed è fiorito in Formula 1 con il team, evidenziato dalle vittorie a Spa e Monza durante la stagione 2019. Insieme sono una combinazione di talento, velocità, esperienza e carisma. “Sarà facile convincerli ad andare d’accordo, soprattutto se la Ferrari avrà una macchina in grado di competere per il campionato del mondo nei prossimi anni. “Ma sarà un problema di lusso per il presidente della squadra Frederic Vasseur o per il suo futuro successore.”
Prost e Senna
L'azienda italiana poi prosegue subito paragonando la situazione di Leclerc e Hamilton a quella di Alain Prost e Ayrton Senna alla McLaren, due piloti che hanno corso anche per la Ferrari. “Oltre i confini di Maranello ci sono rivalità che fanno storia, soprattutto quella tra Alain Prost e Ayrton Senna alla McLaren nel 1988-89: il francese aveva già vinto due titoli quando il brasiliano entrò nella squadra e nelle gerarchie. Senna vinse il campionato del mondo al suo primo anno, ma la dura battaglia finì nella stagione successiva con lo scontro tra i due a Suzuka, che regalò a Prost il suo terzo titolo, ed è l'episodio di cui Senna si vendicherà nel 1990 a le mani di Prost, e fu aspro il confronto tra Nelson Piquet e Nigel Mansell alla Williams nel 1987. Così come lo fu la battaglia tra Hamilton e Nico Rosberg nelle loro quattro stagioni insieme alla Mercedes”, culminata con la partenza dello spagnolo Gran Premio nel 2016, quando i due si dichiararono pubblicamente. Adesso è il turno di Hamilton e Leclerc. Forniranno la scintilla?
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