L’Italia ha raggiunto ieri sera i quarti di finale dell’Europeo, battendo con grande fatica l’Austria ai supplementari: 2-1. Cosa pensa la stampa nazionale della squadra di Roberto Mancini, nominata tra le favorite in assoluto dopo la fase a gironi?
Il gol del Galatasaray (2-1) ha confermato lo choc dell’Italia fino all’ultimo, Lo scrive Delo Sport, quotidiano sportivo La Cassetta. , Ma Mancini ha ringraziato le sue alternative e ha vinto Wembley dopo una notte di miseria e lotta. Entrambi sono impagabili, il che va ben oltre la dodicesima vittoria consecutiva e il record di Poso (30 partite consecutive di imbattibilità). Ma contro il Belgio o il Portogallo dovrebbe essere migliore di Londra. “
Secondo il quotidiano sportivo italiano, la sinistra non è entrata in sé stessa. ‘C’era voglia, ma nessuna chiarezza’ di spinasola-insegna. Anche Verdi non ha giocato la sua partita migliore. “A volte ha bruciato, ma soprattutto si è perso in una discussione con l’arbitro Taylor”.
Repubblica Circa 120 minuti d’Italia:,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, ,,,,,,,,,,, Ma alla fine, dopo 120 minuti di pura miseria, l’Italia ha tenuto fede ai suoi favoriti contro un’ostinata Austria. Il giornale ha delineato principalmente gli obiettivi di Sisa e Pesina. “Sono riusciti ad entrare nel bunker austriaco con un gioco emozionante”.
L’Austria si oppose e la trasformò in una vera partita. Le persone che ci hanno creduto hanno anche ottenuto il valore dei loro soldi. “Questo gruppo è mentalmente forte e determinato, ma contro il Belgio o la Francia, l’Italia non sarà più un’opzione, ma è lecito scommettere che il Paese venderà la sua anima”.
“Nessuno dice che sarà facile. Abbiamo persone che giocano e rompono il gioco. Siamo grandi, ingestibili perché possiamo sempre aggiornarci”. Corriere della sera Analisi dopo la vittoria contro l’Austria.
Secondo il giornale, è stata una bella scena perché l’Italia ha attraversato un momento così difficile. ,, l’Austria ci ha creato problemi, ma senza diventare veramente pericoloso. Abbiamo avuto difficoltà a costruirci e a liberarci, ma dietro la palla c’erano principalmente dieci austriaci. “Di conseguenza, Ferrari, Insine, Verratti e Parella non hanno avuto successo.
Mentre si avvicina ai quarti, secondo il quotidiano, per Mancini inizia il vero lavoro: occorre per il ritorno di Sielini, occorre che Spinassola si alzi e lo protegga, quindi fa solo l’essenziale. Cerca anche Verdi e Parella rapidamente. Ma è chiaro: l’Italia guarda al futuro. “
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