I populisti di destra annusano la loro occasione alle prossime elezioni italiane

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Due settimane esatte prima che gli italiani vadano alle urne. Mario Draghi, nominato tecnocrate nel 2021 per gestire la crisi del Corona, sta cedendo il passo a un capo di governo eletto dopo la crisi di governo della scorsa estate.

Chi sarà incerto. Ma dai sondaggi è chiaro che i partiti di destra, in particolare l’estrema destra Fratelli d’Italia, stanno guidando con forza. C’è molta speculazione sui media italiani in questi giorni sul significato della loro vittoria.

Se dovessimo credere ai recenti sondaggi d’opinione, Fratelli d’Italia diventerebbe il partito più numeroso con più di un quarto dei voti. Insieme alla Lega di Matteo Salvini e alla Forza Italia dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il blocco di destra potrebbe ottenere la maggioranza assoluta al Parlamento italiano.

Ciò consentirà all’Italia di nominare per la prima volta nella sua storia un presidente del Consiglio donna. Giorgia Meloni, 45 anni, leader del partito Fratelli, non nasconde le sue ambizioni.

Meloni in gioventù è stato membro del movimento giovanile neofascista Fronto della Gioventù, “Fronte giovanile”. In questo video, la giornalista Helen DeHanes racconta di più sui politici italiani di cui hanno parlato:

L’Italia avrà un primo ministro di estrema destra? Questa è Georgia Meloni

Cosa piace agli italiani a Meloni? “La gente non la vota a causa del suo programma”, analizza Giovanni Orsina, professore di scienze politiche all’Università Roman Luis. “Il suo partito sta beneficiando particolarmente della situazione dell’opposizione”. Fratelli d’Italia è stato l’unico grande partito che non ha partecipato al governo di unità nazionale guidato da Mario Draghi e ora si presenta come un’alternativa innovativa.

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Conservatori e anti-immigrati

Ma le idee di Meloni non sono proprio innovative: è nota soprattutto per essere nazionalista e conservatrice. Descrive i cittadini come “patrioti” e descrive il paese come “patria”. Al termine degli incontri della sua campagna elettorale, viene sempre suonato l’inno nazionale italiano, e non a caso inizia con le parole di Fratelli d’Italia.,Fratelli Italia.

Inoltre, attribuiscono grande valore alla famiglia tradizionale: padre, madre e figli. Non ha in programma di espandere i diritti dei gay, poiché afferma che hanno “tutto” con l’opzione di unione registrata. Meloni descrive come ingiustificabile l’abrogazione dell’attuale legge sull’aborto. Ma preferisce cercare di persuadere le donne incinte indesiderate a tenere il bambino.

Quando si parla di immigrazione, Meloni è nello stesso campo di Matteo Salvini del partito anti-immigrazione Lega. Ha preferito fermare le navi di migranti delle autorità locali sulla costa nordafricana. Vuole che qualcosa si chiami attrazioni Aprire In Africa, in modo che i migranti non debbano venire in Europa per vedere se hanno una possibilità di asilo.

Negoziare più seriamente

In termini economici, la storia di Meloni ricorda quella dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Vuole proteggere l’economia contrastando una maggiore globalizzazione e si infuria contro l’influenza della Cina sull’economia occidentale.

In passato si è espressa con forza contro l’Unione Europea, dicendo anche che sarebbe stato meglio se l’Italia lasciasse l’euro, ma da allora quella posizione è cambiata. «Il destino europeo dell’Italia è irreversibile – dice la professoressa di scienze politiche Orsina – anche a Meloni è sempre stato chiaro».

I litigi interni impediscono ai partiti di sinistra di parlare collettivamente contro la destra a loro piacimento.

Giovanni Orsina, politologo

Se la vittoria alle elezioni è quasi certa, Fratelli d’Italia non ha alcuna opposizione? Certo che lo fai. Il loro più grande rivale è un Partito Democratico, guidato dall’ex presidente del Consiglio Enrico Letta.

Inoltre, al ballottaggio ci sono gruppi più piccoli di partiti di sinistra scissionisti e il Movimento Cinque Stelle. L’ultimo partito, che ha ricevuto più del 30 per cento dei voti alle elezioni del 2018, è ora in grave perdita.

“Il problema per la sinistra è che non potevano unirsi”, dice Orsina. “A causa dei litigi interni, i partiti non possono parlare contro la verità come vogliono”.

Non ci sono stati grandi cambiamenti nei sondaggi di opinione negli ultimi mesi. Quindi la domanda non sembra essere se la destra vincerà le elezioni in Italia, ma con quale maggioranza. In ogni caso, una cosa è chiara: in mezzo a crisi energetica, guerra in Europa e inflazione sempre crescente, il nuovo presidente del Consiglio deve affrontare un compito molto difficile.

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