I volontari della NASA tornano all'estero dopo una “missione su Marte” di 378 giorni.

I quattro volontari parlano con la stampa

Noos NotizieUna media

Quattro volontari negli Stati Uniti hanno completato una missione simulata su Marte. Dopo 378 giorni trascorsi in una stanza chiusa a chiave presso la base della NASA a Houston, erano di nuovo fuori. Il team era visibilmente emozionato dall'esperienza.

“È così bello poterti salutare”, ha detto il comandante della missione Kelly Haston con un grande sorriso. “È stata un'esperienza unica piena di grandi sfide, felicità, tristezza e molto divertimento.” Con voce tremante, Haston si rivolse alla sua famiglia: “Mi dispiace tanto di non essere stata lì per te l'anno scorso”.

Durante quel periodo, i quattro vissero come se fossero in una colonia su Marte. I volontari hanno coltivato verdure, trasformato i rifiuti in nuove materie prime e simulato una camminata sul pianeta rosso. Hanno anche indagato sull’esperienza di vivere in isolamento per un anno.

“Mi sono sembrati dieci anni”

Il membro del team Nathan Jones ha scherzato dicendo che il tempo è passato “velocemente”. “Non sembrava che fossero trascorsi più di dieci o undici anni fa.” Concluse il suo breve discorso con un nodo alla gola:Ti amo fino a Marte e ritorno“, disse ai suoi parenti. La comunicazione con la “Terra” era possibile, ma con molto ritardo.

Questo è il momento in cui i volontari sono stati “liberati”:

Riunione emotiva con i membri del team della missione su Marte: “Mi dispiace non ero lì”

Anca Celario ha descritto quell'esperienza come l'anno più importante della sua vita. Secondo lei sono state acquisite importanti conoscenze. La regola è: non produrre rifiuti più velocemente di quanto possano essere trattati. Tutte le informazioni sulla missione verranno raccolte per le future missioni su Marte.

Le vere missioni su Marte sono in arrivo

La NASA spera che un giorno possa permettere alle persone di vivere su Marte. Le condizioni estreme su questo pianeta rendono tutto questo molto complicato. L'agenzia spaziale americana prevede di inviare le prime missioni per trasportare astronauti su Marte nel corso del prossimo decennio. Queste persone devono tornare da quel viaggio spaziale dopo un periodo di tempo ragionevole, e al momento non ci sono dubbi sulla possibilità di stabilire colonie su Marte.

Anche paesi diversi dagli Stati Uniti e dalle società commerciali si stanno concentrando su Marte. Ad esempio, il CEO di SpaceX Elon Musk ha indicato che gli esseri umani potrebbero essere su questo pianeta entro il 2029.

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