Il Mondiale di Pallavolo per le Tigri Gialle è iniziato la scorsa settimana con delle ottime prestazioni. La squadra di pallavolo femminile belga ha aperto oggi il secondo turno del torneo contro la capolista Giappone.
Alla ricerca dell’affermazione, con un cambio di faccia.
I Tigers hanno iniziato molto bene la partita. La squadra di pallavolo femminile belga ha rafforzato la fiducia e ha dominato il primo gruppo 21-25. Il fuoriclasse Brett Herbots ha governato come al solito contro i giapponesi più giovani.
Ma l’avversario dei Tigers ha più che compensato quel centimetro di distanza con agilità tecnica e, soprattutto, un sofisticato gioco di squadra. I giapponesi sono spesso elogiati per il loro atteggiamento collettivo. È il valore fondamentale che anche la nazionale di pallavolo ha inspirato. Pars Prototo. Massa fissa, senza stelle visibili.
Il Belgio ha una punta di diamante con Brett Herbots. Ma nel secondo (25-20) e nel terzo (25-16), l’importante giocatore belga difficilmente riesce a piazzarsi al centro. E quando i Tigers sono stati spezzati con un agile attacco, la palla è stata spesso colpita da una superba ricezione dell’avversario. Ricetta per una metà partita scoraggiante.
Così l’allenatore della nazionale Geert Vande-Brook ha inferto un duro colpo alla sua squadra e li ha esortati a “vedersi meno” e più “osare giocare”. I Tigers hanno lottato ancora nel terzo set, ma sono caduti coraggiosamente 22-25.
Non c’è molto tempo per ricaricare. L’Argentina aspetta già domani.