Pascal Ackermann ha vinto l’undicesima tappa del Giro d’Italia. Il ciclista tedesco ha vinto lo sprint su un gruppo esiguo, dopo una caduta a 2 chilometri dal traguardo. La differenza tra Ackerman e l’italiano Jonathan Milan era così piccola che una foto decisiva doveva decidere. L’esperto britannico Mark Cavendish si è dovuto accontentare del terzo posto.
Il Giro d’Italia ha perso un altro candidato alla vittoria assoluta. Il cuore di Tao Geoghegan si è schiantato pesantemente sul palco ed è scomparso su una barella in un’ambulanza. La Gran Bretagna era terza nella classifica generale. Ha concluso 5 secondi dietro Geraint Thomas di Inos Grenadiers. Il Giro ha già salutato Remco Evenepoel domenica. Il belga non ha voluto proteggere la sua maglia rosa di leader dopo un test corona positivo.
Thomas inizierà giovedì con la maglia rosa dei Chiefs. Il leader di Ineos detiene ancora un vantaggio di 2 secondi sullo sloveno Primos Roglic, una risorsa chiave per la vittoria assoluta di Jumbo-Wizma.
Lawrence Rex ha attaccato presto e si è unito a cinque corridori. Ma il gruppo di testa ha guadagnato poco terreno dal gruppo, dove le squadre con i migliori velocisti hanno tenuto alto il ritmo. Rex era l’unico rimasto, ma anche lo stanco belga ha dovuto arrendersi a 5 chilometri dalla fine.
Il gruppo si stava preparando per uno sprint di gruppo, ma diversi corridori sono caduti a 2 chilometri dal traguardo. Cavendish sembrava essere sulla buona strada per la vittoria in volata, ma Ackerman lo ha superato. Il Milan era a pochi millimetri dalla vittoria e le cose sono cambiate dopo una foto decisiva.
Soudal Quick-Step ha solo tre corridori al Giro d’Italia. La squadra belga aveva già annunciato domenica che Evenboel non avrebbe potuto continuare. Jan Hirt, Josef Cerny, Louis Vervaeke e Mattia Cattaneo non sono partiti mercoledì dopo essere risultati positivi.