Il costruttore di app italiano acquisisce WeTransfer

economia31 luglio 24 19:23Modificato il 31 luglio 24 alle 20:20autoreQ: Redattori web BNR e ANP

WeTransfer è stata acquisita dalla società italiana di sviluppo app Bending Spoons. Due anni fa, il servizio di condivisione file olandese ha deciso di non quotarsi in borsa. Le due società hanno annunciato oggi l'accordo senza fornire dettagli finanziari.

WeTransfer è stata acquisita dalla società italiana di sviluppo app Bending Spoons

WeTransfer, fondata nel 2009 da Nalden (Ronald Hans), Rinke Visser e Bas Behrens, aveva in programma una IPO ad Amsterdam con una valutazione di borsa target di 716 milioni di euro. I piani sono stati ritirati nel 2022. L’azienda lo deve al difficile mercato delle IPO delle società tecnologiche.

L'azienda ha 600.000 abbonati e 80 milioni di utenti attivi mensili del suo servizio, il che semplifica la condivisione di file di grandi dimensioni online. Lo scorso anno il fatturato di WeTransfer è aumentato del 25% raggiungendo i 132 milioni di euro, di cui poco più della metà proveniva dalla pubblicità e il resto dagli abbonamenti.

Evernote

Negli ultimi anni Bending Spoons, con sede a Milano, ha acquisito numerose società di software. Nel 2022 ha acquistato Evernote, la società dietro una popolare app per prendere appunti. Bending Spoons ha anche provato ad acquisire il servizio di hosting video Vimeo, ma ha abbandonato l'offerta quando le due parti non sono riuscite a mettersi d'accordo sul prezzo.


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