Il documentario sull’attacco alla stazione della metropolitana di Maalbeek vince Cesar – Film

“Malbek” del regista francese Ismael Geoffroy Chandotis ha vinto venerdì il premio César per il miglior cortometraggio documentario. Il belga Christophe Bockern ha vinto il French Film Award per la migliore fotografia per il suo lavoro in “Illusions Perdues”. Le attrici belghe Virginie Evra (Miglior attrice), Cécile de France (Miglior attrice non protagonista) e Salome Deuels (Miglior promessa femminile) non sono state in grado di fare soldi con la loro nomination.

Il documentario, Ismael Geoffroy Chandotis, parla di una donna sopravvissuta all’attacco del 22 marzo 2016 alla stazione della metropolitana di Bruxelles-Maelbeek e soffre di amnesia. Il César per il miglior film di quest’anno va a Illusions perdues di Xavier Giannoli, tratto dall’omonimo romanzo di Honoré de Balzac. Il film è stato candidato a 15 premi, tra cui quello per la migliore fotografia, vinto dal belga Christophe Beaucarne. Anche Cécile de France e Salomé Dewaels sono state nominate per i loro ruoli nel film, ma non sono state in grado di sfruttare questa nomination.

Anamaria Vartolomei ha vinto la migliore attrice non protagonista, Aïssatou Diallo Sagna come migliore attrice non protagonista. “Annette”, l’opera rock di Leos Carax, è stata nominata undici volte, tra cui César come miglior regista. Virginie Evra di Bruxelles è stata nominata come migliore attrice per il suo ruolo in “Benedetta”, il film franco-olandese su Benedita Carlini, una suora del XVII secolo che entra in un monastero italiano e inizia una relazione con una donna. Valerie Lemercier ha vinto un premio per il suo ruolo nel film “Aline”. “Les Intranquilles” del regista belga Joachim Lavose è stato nominato in due categorie, Miglior attrice (Leila Bakhti) e Miglior attore (Damien Bonnard), ma entrambi gli attori hanno perso un premio.

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Il documentario, Ismael Geoffroy Chandotis, parla di una donna sopravvissuta all’attacco del 22 marzo 2016 alla stazione della metropolitana di Bruxelles-Maelbeek e soffre di amnesia. Il César per il miglior film di quest’anno va a Illusions perdues di Xavier Giannoli, tratto dall’omonimo romanzo di Honoré de Balzac. Il film è stato candidato a 15 premi, tra cui quello per la migliore fotografia, vinto dal belga Christophe Beaucarne. Anche Cécile de France e Salomé Dewaels sono state nominate per i loro ruoli nel film, ma non sono state in grado di sfruttare questa nomination. Anamaria Vartolomei ha vinto la migliore attrice non protagonista, Aïssatou Diallo Sagna come migliore attrice non protagonista. “Annette”, l’opera rock di Leos Carax, è stata nominata undici volte, tra cui César come miglior regista. Virginie Evra di Bruxelles è stata nominata come migliore attrice per il suo ruolo in “Benedetta”, il film franco-olandese su Benedita Carlini, una suora del XVII secolo che entra in un monastero italiano e inizia una relazione con una donna. Valerie Lemercier ha vinto un premio per il suo ruolo nel film “Aline”. “Les Intranquilles” del regista belga Joachim Lavose è stato nominato in due categorie, Miglior attrice (Leila Bakhti) e Miglior attore (Damien Bonnard), ma entrambi gli attori hanno perso un premio.

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