Il Fondo Monetario Internazionale avverte di una forte recessione senza il gas russo

Il Fondo Monetario Internazionale avverte che se la Russia chiuderà completamente il rubinetto del gas verso l’Europa, l’Europa dell’Est e l’Italia in particolare, dovranno affrontare una grave recessione. Il think tank lo scrive in un’analisi di cosa potrebbe significare la carenza di gas per l’Europa. La recessione potrebbe essere molto meno grave se i paesi europei fossero coinvolti nelle forniture di gas.

Ungheria, Slovacchia, Repubblica Ceca e Italia sono state particolarmente colpite dalle fermate del gas. Le loro economie subiranno un colpo dal 5,5 al 6,5 per cento. La Germania, anch’essa fortemente dipendente dal gas russo, subirà un duro colpo all’economia con un massimo di poco meno del 3 per cento e nel peggiore dei casi l’economia crollerà del 2 per cento nei Paesi Bassi. Questo pone il nostro Paese nella categoria media degli Stati membri dell’Unione Europea.

Condividi la fornitura di gas

La condivisione delle forniture di gas e il passaggio al mercato globale del gas naturale liquefatto (GNL) potrebbero mitigare l’impatto di una grave interruzione delle forniture di gas della Russia. In questo scenario, il gas finisce dove è più necessario e gli Stati membri dell’UE condividono l’onere di fornire meno energia.

Se lo facessero i paesi dell’UE, l’economia ungherese si contrarrebbe al massimo del 3,5% e quella italiana di poco superiore all’1%. Anche la Romania sperimenterà una crescita piuttosto che una contrazione economica. In questo scenario, i Paesi Bassi stanno facendo pochi progressi.

Alcuni paesi, come Svezia e Danimarca, si ritirano persino quando le condivisioni vengono condivise. In ogni caso è una piccola battuta d’arresto. La Grecia può diminuire economicamente di più se coopera più che se i paesi affrontano i problemi individualmente, ma può anche diventare più favorevole.

READ  Una giornata in spiaggia costa € 250 - Wel.nl

Il Fondo Monetario Internazionale avverte che ci sono molte incertezze. Pertanto la situazione reale può discostarsi in modo significativo dai calcoli.

Iscriviti ora gratuitamente

*Seleziona i campi richiesti


Leggi anche: L’ex scrittore e reporter russo Peter Waterdrinker: “A livello fisico e mentale, i russi hanno il respiro più lungo”

Di: Peter Visser

We will be happy to hear your thoughts

Leave a reply

TGcomnews24