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La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che la polizia di frontiera americana può tagliare o spostare il filo spinato in Texas vicino al confine con il Messico. La Corte dà quindi ragione al governo del presidente Biden, che ha chiesto di poterlo fare, mentre lo Stato del Texas ha torto.
La Casa Bianca e il Texas sono da tempo in conflitto sulla sicurezza del confine tra Stati Uniti e Messico. La sentenza della Corte Suprema riguarda una striscia di filo spinato che corre per 30 miglia (46 chilometri) lungo il fiume di confine del Rio Grande.
Cinque dei nove giudici hanno approvato la richiesta di Biden: tre giudici considerati liberali, insieme al giudice capo John Roberts, noto come conservatore, e Amy Coney Barrett.
Casi di emergenza
La guardia di frontiera, guidata dal governo nazionale, era già autorizzata a rimuovere il filo spinato in situazioni di emergenza estrema (ad esempio, in caso di annegamento di qualcuno). Ma a causa delle sentenze dei tribunali di grado inferiore, ciò non era consentito in nessun altro caso.
Ciò consentirebbe alla polizia di frontiera di operare su terreni di proprietà dello stato del Texas o di residenti del Texas. La sentenza della Corte Suprema dà alla polizia di frontiera più libertà di tagliare o spostare il filo spinato in determinati luoghi, rendendo più facile raggiungere le persone bisognose.
Secondo il governatore repubblicano del Texas, Greg Abbott, l’amministrazione del presidente Biden non sta facendo molto per tenere lontani i migranti. Tra le altre cose, Abbott ha eretto sul Rio Grande una barriera di 300 metri, costituita da una linea con boe arancioni. C'è anche una controversia legale su questa questione tra lo stato del Texas e l'amministrazione Biden.
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