Lunedì anche nei Balcani si sono verificate supercelle, con grandine superiore ai 6 centimetri su Croazia e Serbia. I chicchi di grandine di grandi dimensioni causano più danni e, combinati con la velocità del vento, possono essere pericolosi per la vita.
Danni gravi sulle Alpi
Alla fine di giugno nei Paesi Bassi un'area di alta pressione sopra l'Europa orientale ha garantito un tempo estivo stabile. Nel sud dell'Europa gli effetti sono stati diversi: forti piogge e temporali. La pioggia si muove lentamente, il che significa che può cadere molta pioggia localmente in un breve periodo di tempo. In Italia, il 25 giugno, le regioni Emilia-Romagna e Birmania sono state insignite del Codice Arancione. Anche sul Lago di Garda le condizioni erano disastrose e sono state effettuate le evacuazioni.
Lo scorso fine settimana il nord Italia e la Svizzera sono stati nuovamente colpiti da maltempo. Le forti piogge hanno causato lo straripamento dei fiumi e danneggiato strade e ponti. Inondazioni, frane e smottamenti causano ingenti danni nelle zone colpite. La A13 in Svizzera è chiusa da mesi a causa delle frane. La strada è una via importante per gli olandesi verso l'Italia, ma i viaggiatori devono ora deviare sulla A2 (tunnel del San Gottardo), sulla A12 o sulla strada di montagna.
Aereo A13 distrutto da una frana in Svizzera Fonte: Informazioni svizzere
Lunga linea paludosa
Un'immagine sorprendente dal radar era l'enorme linea di manovra che si estendeva dalle Alpi alla Germania settentrionale e alla Polonia sabato notte e domenica pomeriggio. Lungo questa linea si osservano migliaia di scariche di fulmini. La pioggia durò a lungo e la precipitazione cadde sulle colline, dopodiché scorreva giù per le valli. L'acqua scorreva così tanto che nulla poteva fermarla. Nel Nordest le piogge si sono concentrate su sistemi su larga scala e in alcune aree colpite sono caduti più di 100 mm di pioggia in un breve periodo di tempo.
Alla fine di giugno un complesso di piogge lungo oltre 800 km ha colpito l'Europa. In totale si sono verificati più di 100.000 scarichi di fulmini. Fonte: Cacciatori di tempeste meteorologiche online /lightningmaps.org
Il nuovo normale?
Molte recenti notizie meteorologiche riguardano condizioni meteorologiche estreme. Molte situazioni estreme come Maltempo a Dubai, Inondazioni in BrasileOndate di caldo prolungate e violenza delle tempeste in gran parte dell’Europa. La scorsa estate Il maltempo negli stessi paesi europei è stato causato dall’interfaccia tra l’aria calda nell’Europa meridionale e l’aria fredda nell’Europa occidentale e settentrionale. In che misura le condizioni meteorologiche estreme nelle Alpi e nei Balcani possono contribuire al cambiamento climatico?
Il WWF Italia conferma che il cambiamento climatico è in aumento dopo i rari eventi estremi come frane e alluvioni di fine giugno. In Valle d'Aosta e in Piemonte precipitazioni così abbondanti non si vedevano da 20 anni. Viviamo in un nuovo “stato di disastro climatico permanente”, Secondo il WWF. Ricerca Prove ripetute mostrano che il riscaldamento globale aumenta la frequenza e l’intensità delle tempeste in Europa e negli Stati Uniti. Un’atmosfera più calda contiene più umidità, che è la fonte di energia per le tempeste. L'aria calda e umida sale e si scontra con l'aria fredda, creando le condizioni perfette per i temporali. Inoltre, l'elevata umidità contribuisce alla formazione di grandine di grandi dimensioni. Mentre le temperature globali continuano ad aumentare, È probabile che la frequenza dei forti temporali aumenti ulteriormente.
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