Il membro del Consiglio direttivo della BCE Panetta non vede nulla in una posizione ministeriale in Italia


Foto: ANP

Fabio Panetta, membro del Consiglio direttivo della Banca centrale europea (Bce), non vuole diventare ministro delle finanze italiano. Il suo nome è stato ripetuto più volte dai media italiani come candidato promettente. Ma in un incontro a porte chiuse con i ministri delle finanze dei paesi dell’euro, l’italiano ha annunciato di non voler diventare ministro nel governo di estrema destra Giorgia Meloni, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Bloomberg sulla base di fonti informate.

I mercati finanziari e gli altri paesi dell’euro attendono con ansia chi sarà il ministro delle Finanze italiano. Il paese dell’Europa meridionale ha il più grande onere di debito nell’Unione Europea dopo la Grecia. Inoltre, l’Italia soffre da anni di una bassa crescita economica.

Meloni spera di nominare un ministro delle finanze credibile che rassicuri i mercati sul proseguimento della politica fiscale di Mario Draghi. Ha avviato riforme per aiutare l’economia a crescere e ha affermato che stava perseguendo politiche fiscali responsabili. Panetta, 63 anni, che in precedenza era a capo della banca centrale italiana, si adatta a quel profilo.

Un’altra opzione è quella di riconfermare l’attuale ministro delle finanze, Daniel Franco. Tuttavia, ciò potrebbe minare la promessa di Meloni di intraprendere una strada completamente nuova.

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