Il Nasdaq è il mercato azionario più performante nei mesi estivi

La tecnologia e l’assistenza sanitaria sono anche resistenti alla luce solare.

  • Secondo un’analisi condotta da eToro negli ultimi 45 anni, il Nasdaq è stato tradizionalmente il più performante nei mesi estivi più deboli. Storicamente, il MIB italiano è stato il peggior performer.
  • I settori difensivi come la sanità e i beni di consumo di base sono i migliori in questo periodo.
  • I settori ciclici hanno fatto meno bene, con il settore energetico come outsider.

È risaputo che i mercati azionari vanno male in estate. Quindi la traduzione gratuita del consiglio recita: Parti a maggio, mantienilo. Tuttavia, la ricerca di eToro mostra che ci sono alcuni punti positivi se sai dove guardare. La piattaforma di investimento ha analizzato l’andamento del mercato delle principali borse valori per identificare gli indici e i settori che stanno registrando forti performance durante l’estate.

Sulla base dei dati degli ultimi 45 anni, il NASDAQ statunitense è il principale indice globale con le migliori prestazioni (Tabella 1), con una performance media mensile dello 0,77% durante l’estate. Anche l’HSENG (Hong Kong) sta andando bene nel complesso, aumentando dello 0,5% su base mensile (p/m) da giugno ad agosto. All’estremo opposto dello spettro, il MIB italiano è sceso in media dello 0,75% al ​​mese dopo i mesi estivi, mentre il CAC francese è sceso in media dello 0,15% al ​​mese in estate.

I dati mostrano anche quali mercati azionari globali tendono a registrare i cali di performance più bassi durante l’estate rispetto al resto dell’anno. La borsa che sta facendo meglio è anche quella dove in questo momento non è estate: l’ASX australiano. L’ASX è sceso solo dello 0,12% mese su mese da giugno ad agosto rispetto al resto dell’anno, rispetto al -0,93% del MIB italiano.

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A proposito dei risultati dicono Ben Ledler, stratega dei mercati globali di eToro: I mesi estivi sono generalmente tra i mesi più deboli dell’anno per i mercati azionari globali. La Francia e l’Italia guidano le performance inferiori, in quanto l’effetto stagionale sugli investitori domestici potrebbe essere più forte che nei paesi con estati meno calde. Tuttavia, la storia mostra che alcuni mercati e settori hanno sovraperformato altri, con i mercati azionari di Stati Uniti, Canada e Hong Kong che hanno sovraperformato altri mercati globali. È vero che nella cosiddetta “estate debole” quasi tutti i principali indicatori sono ancora al rialzo.

Il motivo del calo nella stagione estiva è dovuto a due ragioni principali. In primo luogo, sono assenti la spinta positiva dei risultati del primo trimestre e le dichiarazioni aziendali sulle prospettive per il prossimo anno. Inoltre, gli investitori spesso riorganizzano i loro portafogli di investimento nei primi mesi dell’anno. Questo effetto positivo è assente nei mesi estivi e si traduce in una minore attività”.

eToro ha anche analizzato le performance passate del settore, esaminando i dati S&P 500 (Tabella 2) risalenti al 1989 e i dati FTSE 350 (Tabella 3) risalenti al 2004. I numeri mostrano che i tipici settori difensivi tendono a reggere meglio da giugno ad agosto , con titoli sanitari in media dello 0,73% su base annua nell’S&P 500 e dello 0,92% su base annua nel FTSE 350. Anche i beni di consumo, un altro settore tipicamente difensivo, hanno registrato buoni risultati l’estate precedente, con un aumento dello 0,52% su base annua nell’S&P 500 e dello 0,31%. m/m nel FTSE 350. Il settore tecnologico ha dimostrato un’altra performance comparativa nel periodo giugno-agosto. I settori ciclici tendono ad avere performance particolarmente negative, ad esempio l’energia (-0,24% p/m nell’S&P 500 e -0,67% p/m nell’FTSE 350).

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Ben LedlerI deboli mercati estivi e i bassi volumi di scambio fanno sì che gli investitori di solito cerchino i paradisi relativamente sicuri della sanità, dei beni di consumo e della tecnologia, piuttosto che i settori più rischiosi come le materie prime. Ora che i tassi di interesse sono in aumento ei rischi per la crescita sono in aumento, sembra che questo scenario si ripeterà quest’estate.

Detto questo, dobbiamo anche ricordare che ogni anno è diverso. Lo scorso luglio, l’S&P 500 ha avuto il suo miglior mese dell’anno con un guadagno del 9,2%, dopo che giugno aveva registrato un calo dell’8,8%. Insomma, la storia mostra spesso somiglianze ma raramente si ripete”.


Tabella 1:
Andamento del mercato azionario globale nei mesi estivi rispetto al resto dell’anno

Rendimento medio mensile di giugno, luglio e agosto Rendimento medio mensile da settembre a maggio differenza di prestazioni
S&P 500 (Stati Uniti) 0,31% 0,66% -0,35%
Nasdaq Composito (USA) 0,77% 1,06% -0,29%
Wilshire (berretto americano) 0,26% 0,85% -0,59%
TSX (Canada) 0,39% 0,61% -0,22%
FTSE 100 (Regno Unito) 0,08% 0,53% -0,45%
FTSE 250 (berretto britannico) 0,18% 0,71% -0,53%
DAX (Germania) 0,27% 0,64% -0,36%
Kak (Francia) -0,15% 0,65% -0,80%
SMI (Svizzera) 0,03% 0,58% -0,56%
MIB (Italia) -0,75% 0,18% -0,93%
STAMBECCO (Spagna) -0,12% 0,51% -0,63%
HSENG (Hong Kong) 0,50% 1,10% -0,60%
NIKKEI (Giappone) -0,09% 0,53% -0,62%
Cosby (Corea del Sud) 0,03% 0,58% -0,56%
ASX (Australia) 0,35% 0,47% -0,12%
mezzo 0,14% 0,64% -0,51%

*I dati si basano sulla performance media storica degli ultimi 45 anni in vari indici: S&P 500 (dati dal 1964), NASDAQ (1980), Wilshire small cap (1991), TSX (1950), FTSE 100 (1984), FTSE 250 (1986), DAX (1965), CAC (1970), MIB (1998), IBEX (1970), Nikkei 225 (1970), KOSPI (1975) e ASX (1982).

Tavolo 2: L’andamento del settore nei mesi estivi rispetto al resto dell’anno

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sezione Rendimento medio mensile di giugno, luglio e agosto Rendimento medio mensile da settembre a maggio differenza di prestazioni
energia -0,24% 0,67% -0,91%
Materiale -0,12% 0,61% -0,72%
industrie 0,14% 0,73% -0,59%
Lettere minuscole * 0,26% 0,85% -0,59%
Servizi 0,35% 0,43% -0,08%
Disponibile 0,40% 0,83% -0,43%
Finanza 0,41% 0,68% -0,28%
graffetta per fogli 0,52% 0,72% -0,20%
assistenza sanitaria 0,73% 0,88% -0,16%
Immobiliare 0,81% 0,55% 0,25%
Tecnica 0,92% 1,12% -0,20%

Dati settoriali S&P 500 dal 1989. * Wilshire US Small Caps.

Tabella 3: La performance del settore nei mesi estivi rispetto al resto dell’anno nell’indice FTSE 350

sezione Rendimento medio mensile di giugno, luglio e agosto Rendimento medio mensile da settembre a maggio differenza di prestazioni
energia -0,67% 0,44% -1,11%
Materiale 0,32% 1,04% -0,72%
industrie -0,17% 0,05% -0,21%
Lettere minuscole * 0,08% 0,53% -0,45%
Servizi -0,10% 0,52% -0,62%
Disponibile -0,15% 0,22% -0,37%
Finanza 0,48% 0,57% -0,09%
graffetta per fogli 0,31% 0,85% -0,55%
assistenza sanitaria 0,92% 0,60% 0,32%
Immobiliare 0,20% 0,15% 0,05%
Tecnica 1,51% 1,00% 0,52%

Dati del settore FTSE 350 dal 2004. * Indice FTSE 250.

metodologia
Per calcolare la performance media di indici come FTSE 100 e Nasdaq Composite, è stata analizzata la performance storica mensile del mercato sulla base dei dati disponibili. Per ciascun indicatore erano disponibili in media 45 anni di dati di performance, calcolati utilizzando i dati di Refinitiv. Per generare i numeri SDP per i settori, eToro ha analizzato i dati risalenti per quanto disponibile, dallo S&P 500 al 1989 e dal FTSE 350 al 2004. I dati provengono da Refinitiv.

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