Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha inaspettatamente ottenuto più spazio fiscale per il suo nuovo bilancio, grazie a una revisione del debito nazionale italiano. L’Istat, l’agenzia nazionale di statistica, ha rivisto al rialzo i dati del Pil per il 2023, abbassando il rapporto debito/Pil di circa tre punti percentuali.
Editoriale, TPO, 23 settembre 2024 – Il PIL sembra essere di 42,6 miliardi di euro superiore a quanto precedentemente previsto. Di conseguenza, il debito come percentuale dell’economia è sceso dal 137,3% al 134,6%, ha riferito Bloomberg.
Sotto la supervisione dell’Unione Europea
La revisione arriva al momento opportuno per il governo Meloni, che presto presenterà nuovi obiettivi fiscali per l’Unione Europea. L’Italia è sotto la supervisione speciale di Bruxelles a causa del suo altissimo deficit di bilancio. La revisione del PIL significa che ora l’Italia ha più spazio per spendere diversi miliardi in più di quanto si pensasse in precedenza, il che potrebbe aiutarla a mantenere le promesse fatte agli elettori.
Il governo deve affrontare la sfida di trovare 25 miliardi di euro, tra le altre cose, per ridurre i 10 miliardi di euro promessi di tasse sui salari. I ministri stanno valutando varie misure, come la vendita di beni statali, ulteriori tagli e il rinvio delle procedure di pensionamento. Si sta studiando anche un'eventuale tassa sulle banche, sebbene la questione sia delicata dopo che una misura simile è fallita l'anno scorso.
Il punto di interesse rimane la crescita economica deludente nel 2023. Il PIL rivisto mostra che l’economia italiana è cresciuta solo dello 0,7%, invece dello 0,9% precedentemente stimato.
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