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Almeno 40 persone sono morte nell'incendio di una barca al largo di Haiti, ha riferito l'Organizzazione internazionale per le migrazioni. La Guardia Costiera ha salvato 41 passeggeri e 11 di loro sono stati portati in ospedale. Alcuni hanno riportato ustioni.
Il capo della protezione civile nel nord di Haiti ha detto che probabilmente l'incendio è scoppiato quando sono esplosi due barili di benzina. Si dice che ciò sia accaduto durante l'esecuzione di un rituale con candele voodoo, che avrebbe dovuto garantire una traversata sicura.
La barca era diretta alle Isole Turks e Caicos, un territorio britannico d'oltremare situato a 125 miglia a nord di Haiti. I passeggeri speravano di lasciarsi alle spalle la miseria del loro Paese. Tra i morti c'era anche il capitano della barca. La polizia sta cercando chi ha organizzato il trasporto.
Violenza di gruppo
Da mesi Haiti è testimone di un’ondata di violenza tra bande. Esiste un governo di transizione, ma la pace non è ancora del tutto ristabilita. Quasi 600.000 persone sono fuggite.
Una forza internazionale di polizia ed esercito delle Nazioni Unite deve ristabilire l’ordine. Il Kenya assume questa funzione di polizia. 400 agenti sono già arrivati a Port-au-Prince, ma non si sono ancora avventurati nei quartieri controllati dalle bande.
