Un rilevatore sul fondo del Mar Mediterraneo sembra aver rilevato una particella di neutrino ad alta energia. Questa particella potrebbe essere stata creata a seguito di un evento estremo avvenuto nell'universo lontano.
Il rilevatore di neutrini KM3NeT è in costruzione sul fondo del Mar Mediterraneo. Sebbene il dispositivo di misurazione non sia ancora completo, è già in grado di rilevare i neutrini. Ora sembra che il rilevatore incompleto abbia già un record a suo nome. KM3NeT è probabilmente il neutrino più energetico mai scoperto. Questo è ciò che ha fatto i fisici João Coelho Dall'Università francese Parigi Città conosciuta durante Neutrino 2024Convegno a Milano.
Neutrini cosmici
I neutrini sono particelle estremamente leggere e prive di carica che possono formarsi durante le reazioni nucleari, ad esempio al Sole o nei reattori nucleari sulla Terra. Derivano anche da eventi violenti nell'universo, quando le stelle esplodono in una supernova o da buchi neri.
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Finora sono stati scoperti solo pochi neutrini ad altissima energia. Il primo è stato osservato più di dieci anni fa. Questi neutrini energetici provengono dall'universo lontano. Ma poiché ce ne sono così pochi, è difficile individuare esattamente da dove provengano questi neutrini cosmici. Probabilmente derivano da processi inimmaginabilmente violenti, come quando i buchi neri supermassicci divorano la materia circostante. Ciò avviene con grande forza, durante la quale parte della materia viene lanciata nello spazio.
Gli astrofisici sono ansiosi di scoprire i neutrini ad alta energia prodotti da tali eventi. Le particelle possono dire qualcosa sul corso dei processi cosmici attraverso i quali vengono create. Ecco perché i ricercatori hanno costruito i cosiddetti telescopi per neutrini, come KM3NeT.
Rilevatore incompleto
I neutrini sono difficili da misurare. Attraversano ogni cosa quasi alla velocità della luce. Anche la terra non è un ostacolo per loro. Solo occasionalmente uno di essi entra in collisione con l'atomo, provocando un lampo di luce. KM3NeT misura il lampo di luce che si genera quando un neutrino nell'acqua del Mediterraneo si scontra con un atomo in una molecola d'acqua.
Il neutrino ad altissima energia è stato osservato da ARCA (La ricerca sulle astroparticelle con la cosmologia è nell'abisso). Questa è la parte principale del rilevatore KM3NeT, che ricerca i neutrini cosmici che arrivano a noi dall'universo lontano. ARCA è attualmente composta da 28 linee, ciascuna lunga 800 metri, contenenti ciascuna 18 sfere trasparenti contenenti rilevatori di luce. Le linee sono bloccate a 3,5 chilometri di profondità sul fondo del Mar Mediterraneo, vicino alla costa italiana. L’obiettivo è ampliarlo nei prossimi anni. ARCA dovrebbe essere completata entro il 2028 ed è costituita da una “foresta” di 230 sferoidi.
Da dove è venuto?
Secondo Coelho, il neutrino osservato ha un'energia di decine di petaelettronvolt, il che lo rende il neutrino più energetico mai scoperto. Non è stato rivelato esattamente da quale parte del cielo provenga questo neutrino durante la sua presentazione a Milano.
Coelho inoltre non ha fornito altri dettagli, come ad esempio quando sono state scoperte le particelle. Questa informazione è rilevante per conoscere la fonte della particella ricca di energia. Era un buco nero turbolento? O qualche altra speciale esplosione cosmica?
Chi vuole saperne di più deve avere pazienza. Dopo l'estate, Coelho e i suoi colleghi riveleranno maggiori informazioni sulla particella standard in una pubblicazione scientifica.