
Il 29 dicembre 2022, pochi giorni prima della fine dell’anno, il Senato italiano ha approvato Approvazione di una nuova legge tributaria per criptovaluta. I commercianti in Italia pagheranno presto una tassa del 26% sui loro profitti se il loro commercio totale supera i 2.000 euro. Questa è una tassa piuttosto grande, di cui l’investitore italiano medio probabilmente non è contento.
Nuova classificazione delle criptovalute
L’aliquota fiscale più elevata per le criptovalute è in parte dovuta alla nuova classificazione del settore. La nuova legge definisce le risorse crittografiche come “una rappresentazione digitale di valore o diritti che possono essere trasferiti o archiviati elettronicamente, utilizzando la tecnologia di database condivisi o simili”. In precedenza, le criptovalute erano trattate come valuta estera in Italia.
A proposito, anche agli italiani viene data la possibilità di dichiarare le proprie origini il 1 gennaio, come facciamo in Olanda. Quindi viene applicata un’aliquota fiscale del 14 percento. In questo modo, il governo italiano spera di convincere la sua popolazione a farlo più spesso.

Altre modifiche al codice fiscale includono multe per mancati pagamenti, incentivi fiscali per la creazione di posti di lavoro e l’abbassamento dell’età pensionabile. Comprende anche sgravi fiscali per 21 miliardi di euro per le imprese e le famiglie colpite dalla crisi energetica.
Giorgia Meloni riceve sostegno
Giorgia Meloni è la prima donna presidente del Consiglio in Italia, e finora ha ricevuto molti consensi per il suo nuovo disegno di legge. Questo sostegno arriva nonostante i massicci tagli fiscali che ha promesso nella sua elezione nel settembre 2022. Nonostante il sostegno alla crisi energetica, non possiamo parlarne in questo momento.
Questo potrebbe anche avere qualcosa a che fare con la salute finanziaria dell’Italia stessa. Non è un caso che gli interessi sui titoli di Stato italiani siano superiori di oltre il 2 per cento a quelli tedeschi. Agli investitori non piace prestare denaro all’Italia e le grandi riduzioni fiscali non migliorano le cose.
L’Italia è anche un’economia importante per l’Eurozona. In termini di dimensioni, il paese è al terzo posto dopo Germania e Francia. Se i problemi in Italia dovessero peggiorare, potrebbero diventare molto dolorosi per l’Eurozona. In termini di dimensioni, l’Italia non è la Grecia e possiamo facilmente aiutarla a rimettersi in piedi.
In vista del MiCA
L’approvazione della normativa fiscale italiana segue l’approvazione europea del Markets in Crypto Assets Act (MiCA) del 10 ottobre. Ciò fornirà all’UE un quadro legislativo inequivocabile per l’industria, che in ultima analisi dovrebbe fornire maggiore chiarezza. MiCA dovrebbe entrare in vigore nel 2024. Al momento, la legge è stata solo approvata e non ancora attuata dall’UE.
È importante garantire che la legislazione dell’UE in materia di servizi finanziari sia adeguata all’era digitale e contribuisca a un’economia pronta per il futuro che funzioni per le persone, anche attraverso l’uso di tecnologie innovative. può essere letto in esso Testo MiCA Dal 5 ottobre.
In linea di principio, questa è la legislazione e i regolamenti dell’Unione Europea, ma se ti piace, c’è la possibilità che il resto del mondo imiti il ”noi”. A questo proposito, l’Europa è un banco di prova per il resto del mondo in termini di questa nuova legislazione.
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