Con videoÈ iniziato come un thriller, ma alla fine è sbiadito un po’. Dopo la vittoria di Boteach van de Zandschulp, sembrava probabile che l’Olanda raggiungesse le semifinali per la seconda volta nella storia. Ma non c’è partita per Jannik Sinner al Malaga.
Rick Speakenbrink
Ultimo aggiornamento:
23/11/23, 19:30
L’italiano numero 4 del mondo prima ha vinto il singolare contro Talon Greek Spur, poi è stato decisivo nella finale di doppio con i suoi potenti pugni. Con Lorenzo Sonego ha battuto in modo convincente la coppia occasionale Grekbauer/Wesley Kohlhoff: 6-3, 6-4.
Ciò significa che la Coppa Davis olandese finirà ai quarti di finale, proprio come l’anno scorso. Questo non è certo un peccato, ma ancora più dell’anno scorso c’era la sensazione che si sarebbe potuto fare di più. Il greco Spoor ha avuto un anno fantastico, guadagnandosi un posto tra i primi 25 della classifica mondiale come bel bonus. La stagione di Van de Zandschulp è stata caratterizzata da alti e bassi, ma ha ancora molta energia nel serbatoio. L’Olanda può spesso contare sul campione in carica di Wimbledon Kohlhoff quando la partita di doppio è decisiva. Ma contro l’Italia la squadra capitanata da Paul Haarhuis non ce l’ha fatta.
Da Zandschulp È sopravvissuto a tre match point Nel match contro Matteo Arnaldi ((6-7(6), 6-3, 7-6(7)), dopo la vittoria di Siner sulla pista greca (7-6(3), 6-1), le due capolista si qualificano dopo mezz’ora, si affrontano di nuovo, ed entrambi giocano bene con il servizio nel doppio, Sonego e Koolhoff hanno avuto più difficoltà in questo, ed è bastato un break all’Italia per vincere il primo set.
L’Olanda vacilla nella ripresa, restando in piedi fino al 3-3, ma poi Koolhoff si rompe nuovamente e la resistenza viene spezzata. L’Italia ora può prepararsi alla semifinale contro la Gran Bretagna o la Serbia di Novak Djokovic.
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