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HENGELO – Il motociclista Geoffrey Boys di 21 anni di Hengelo Gld. Chi fa parte del pool di talenti di Zwarte Cross è tornato nel Mondiale Supersport 300, in cui diventa campione del mondo nel 2020. Buis ha dimostrato di essere uno dei piloti più veloci in campo lo scorso fine settimana durante il Campionato Mondiale Superbike ad Assen, ma la fortuna non era dalla sua parte.
A causa della scelta sbagliata delle gomme in qualifica, il pilota della MTM Kawasaki è dovuto partire dalla 18esima posizione. Buis ha condotto con forza in entrambe le gare. In gara uno sabato sembrava pronto per il podio nel primo gruppo di nove, ma ha compromesso una posizione cruciale nell’ultimo giro. Boyes è arrivato ottavo, appena davanti al suo compagno di squadra di 16 anni Loris Fenman. Nella seconda gara di domenica, Boyes è caduto violentemente, chiudendo il suo giro con delusione. Fortunatamente, poche ore dopo era di nuovo in bicicletta.
Il team Fürsport-RT Motorsport SKM-Kawasaki, incluso Rob Vennegoor del Twente, ha avuto un fine settimana di grande successo. Il ceco Petr Svobudo ha vinto entrambe le gare del campionato.
frattura della gamba
Grande protagonista anche per il pilota del Mondiale Superbike Michael van der Mark. Il pilota della BMW è stato 13° e 10° nelle prime gare del fine settimana. Domenica scorsa il Rotterdam ha chiuso male sull’asfalto nell’ultima gara, rompendosi almeno la gamba sinistra. Tutte e tre le gare della Superbike sono state vinte in modo convincente dallo spagnolo Alvaro Bautista, campione del mondo in carica.
Nella categoria World Supersport, un olandese è salito sul podio. Dopo un’ottima prima gara, Glenn Van Straalen è arrivato terzo. Nella seconda gara, Van Straalen è stato meno fortunato ed è arrivato undicesimo. Il pilota italiano Nicolò Polega ha vinto le gare del sabato e della domenica.
L’organizzazione del Circuito TT ha accolto in quei tre giorni più di cinquantaquattromila spettatori.