Il legame tra inquinamento atmosferico e cancro ai polmoni è chiaro da tempo. L’unica domanda era: come?
Dal punto di vista classico, è semplice. L’aria inquinata è piena di particelle di polvere fine che colpiscono il DNA di alcune cellule del nostro corpo e causano mutazioni nel codice genetico. Se una cellula accumula molte mutazioni, si sviluppa in una cellula cancerosa. Ma De Morgen ha scritto che questa teoria potrebbe non essere corretta.
Una nuova ricerca presentata lo scorso fine settimana a Parigi potrebbe aver trovato la giusta spiegazione. E questo, secondo il ricercatore Charles Swanton, capovolge le nostre conoscenze sulla crescita dei granchi. Le sole mutazioni non sono l’unico colpevole.
“Ognuno sviluppa tali mutazioni nel proprio corpo e questo fa parte del processo di invecchiamento. Ma la nostra ricerca mostra che è ancora necessario un secondo passaggio nel processo: un risposta infiammatoria Il che assicura che le cellule mutanti siano attivate, per così dire.
Ed è esattamente quello che succede quando inaliamo le particelle. In termini: PM2,5, il che significa che le particelle non sono più grandi di 2,5 micron, che è circa un trentesimo dello spessore di un capello. Queste particelle si trovano ovunque, principalmente a causa di tutti i tipi di motori a combustione: nell’industria, ma anche nel traffico. Quando le persone lo inalano, crea minuscole infiammazioni che risvegliano le cellule mutate nel nostro corpo. Proprio come una fiamma è necessaria per accendere un gas.
Il fatto che le particelle causino principalmente l’infiammazione e non la mutazione non è necessariamente una buona notizia. Ciò significa che l’esposizione cronica al particolato provoca lo sviluppo di mutazioni innocue in cellule cancerose.
La scoperta potrebbe anche spiegare il cancro ai polmoni nei non fumatori.
“Il meccanismo che abbiamo identificato potrebbe alla fine aiutarci a trovare modi migliori per prevenire e curare il cancro ai polmoni nei non fumatori. Se riusciamo a impedire la crescita delle cellule in risposta all’inquinamento atmosferico, possiamo ridurre il rischio di cancro ai polmoni”.
Fonti): la mattina Notizie sulla ricerca sul cancro“Fanatico della musica. Risolutore di problemi professionale. Lettore. Ninja televisivo pluripremiato.”