Incendi, interruzioni di corrente ed evacuazioni dopo l'attacco ucraino nella regione russa di Tver

Un attacco di droni ucraini sulla città russa di Toropets ha provocato gravi esplosioni. Di conseguenza, sono scoppiati degli incendi e i residenti sono stati evacuati. Le autorità locali affermano che in alcune parti della zona è mancata anche l'elettricità.

Fonti della sicurezza a Kiev hanno riferito all'agenzia Reuters che un deposito di munizioni è stato distrutto nella regione russa di Tver. Ci sarebbero stati missili Iskander, bombe guidate e artiglieria, tra le altre cose.

Torobets, situata nella Russia occidentale vicino al confine con la Bielorussia, è una città millenaria con una popolazione di circa 11.000 abitanti. L’agenzia di stampa russa RIA ha riferito nel 2018 che diversi anni prima era stato allestito un deposito per missili, munizioni ed esplosivi. Il magazzino sarà dotato di serbatoi per acqua e carburante, sale di lavorazione e centinaia di vasche antincendio.

Le immagini che circolano sui social mostrano un’enorme palla di fuoco sulla zona. Secondo il governatore di Tver, i vigili del fuoco stanno cercando di contenere l'incendio.

I russi, a loro volta, hanno attaccato gli impianti energetici nella città di Sumy, nell’Ucraina orientale, creando un sistema di riserva. Le forniture energetiche della regione sono spesso l'obiettivo degli attacchi russi.

Una persona è stata uccisa nella città di Kropyvnitsky, nell'Ucraina centrale, hanno riferito le autorità regionali. Una donna di 90 anni è rimasta ferita e gli edifici residenziali sono stati danneggiati.

L'aeronautica ucraina afferma di aver abbattuto 46 dei 52 droni lanciati da Mosca la notte scorsa. Si dice anche che la Russia abbia utilizzato tre missili aerei guidati che non sono riusciti a raggiungere il loro obiettivo.