Jansen (Noordwijk): Penso che dobbiamo attaccare i primi cinque

Noordwijk è stato settimo nelle ultime due stagioni e poi nono. Valutazioni eccellenti, sapendo che non può funzionare con il portafoglio più grosso di Duinwetering. Tuttavia, c’è sicuramente speranza per la prossima stagione: Noordwijk vuole fare un serio passo avanti in classifica. “Penso che ora abbiamo il gruppo per fare quel passo in più verso i primi cinque”, ha detto il portiere Lars Jansen.

Il portiere ritiene che la selezione del Noordwijk abbia ricevuto una spinta la scorsa estate. “Penso che siamo diventati più forti, soprattutto in mostra. La scorsa stagione abbiamo giocato molto con gli stessi nomi. Nick van Stavren si è infortunato dopo due partite e tre minuti, il che è sfortuna, e c’erano anche molti ragazzi giovani per afferra. Devono imparare, non è una brutta cosa, ma ci vorrà del tempo. Penso che ora ci sia più concorrenza e questo rende anche i primi undici più forti “.

“diventare un eroe”
L’allenatore Kees Zethof è noto per la sua preferenza nel non fissare obiettivi, ma Jansen è più esplicito al riguardo. “Cerco sempre il meglio che si può ottenere: diventare un campione. Ti chiederai se è realistico, ma dovresti almeno seguirlo. Puoi sempre fissare un obiettivo durante la stagione. Penso che dovremmo almeno attaccare i primi cinque”.

“Penso che ci sia qualcosa nel mio gioco per l’intrattenimento. Ad esempio, prendere qualche rischio in più nella costruzione.

Janssen si prepara alla sua terza stagione in biancorosso. Il portiere ha impressionato sotto la traversa nei suoi primi due anni, ma è rimasto umile al riguardo. Sul suo gioco della scorsa stagione: “Non è stato un errore, ma sono molto critico nei confronti della mia prestazione. Avrei dovuto fare le cose diversamente e meglio e poi sarei stato più prezioso”.

In VIDB Café, il nostro podcast che apparirà più tardi venerdì, Jansen è stato nominato all’unanimità Elftal van de Bollenstreek. Di fronte a questo, la guardia deve ridere. “Penso che sia un bel complimento”, dice Jansen, che capisce che le persone possono apprezzare certi aspetti del suo gioco.

“Penso che ci sia qualcosa di chiuso nel mio gioco che fornisce intrattenimento. Assumersi qualche rischio in più nella costruzione, ad esempio. Dopotutto, le persone vengono nei campi di calcio per divertirsi. È bello che a volte vedano quel qualcosa in più”.

Il modo italiano di portiere
Jansen mantiene la filosofia di Glenn Berkelaar, il suo vecchio allenatore dei portieri con cui dirigeva anche la scuola portieri. In un’intervista con VIDB nel febbraio 2022, Berkelar (anche l’allenatore dei portieri la scorsa stagione ai Quick Boys) ha dichiarato di essere stato ispirato dal modo italiano di fare il portiere. “Questo è il portiere con il rischio. Abbiate il coraggio di mostrare coraggio nella vostra area di destinazione e bloccatela piuttosto che fermarla”.

Jansen ora: “Glenn mi ha allenato e seguo davvero la sua filosofia. Se cerchi bene su Google, ci sono molti video in cui puoi vedere esattamente cosa comporta”.

Tempi entusiasmanti anche fuori dal campo di calcio attendono Jansen. Sarà padre per la prima volta tra pochi mesi. “Wow. Siamo a venti settimane ora, quindi è più della metà. Ho sempre detto che voglio diventare papà prima dei 25 anni. È fantastico che accada e poi anche un figlio. È eccitante ovviamente , ma penso che sia la cosa migliore.” Potrebbe succedere a te.”

“È positivo che abbiamo vinto e pareggiato un paio di volte, ma sabato è tutto vero. Quindi dobbiamo restare lì.

Il fatto che combinare l’imminente paternità con il calcio e il suo lavoro – Jansen è un broker presso un’azienda che si occupa di piante perenni – possa portare a un periodo intenso non lo preoccupa per il momento.

“No, è qualcosa che dovremo provare. Faccio il mio attuale lavoro da un anno e mezzo ormai, e ci sono abituato. Certo, come quel ragazzino crea un ritmo diverso nella tua vita , ma probabilmente dormirà tutta la notte. Vedremo cosa accadrà”.

Alti e bassi
Noordwijk apre la nuova stagione a Kon sabato. HFC con uno stato imbattuto in preparazione, ma Jansen sa meglio di chiunque altro che significa poco o niente. Avevamo preparativi ragionevoli. Dopo la scorsa stagione, abbiamo conservato una buona parte delle nostre scelte, ma ci vuole sempre un po’ di tempo per abituarsi. Ci vuole tempo per abituarsi l’un l’altro, ma sai anche che il tempo non c’è davvero”.

“Abbiamo avuto alti e bassi nelle partite di esibizione. Penso che abbiamo giocato un ottimo primo tempo in casa dell’FC Regenvogels (2-2) e contro il VVSP (4-1) abbiamo giocato una buona partita. Contro l’FC Lisse (0- 0) abbiamo iniziato bene “Ma dopo ci siamo un po’ sgretolati. È positivo che abbiamo vinto e pareggiato un paio di volte, ma sabato è tutta una questione di ‘vero’. Poi dobbiamo esserci”.

Foto: immagini arancioni

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