La Banca centrale europea (BCE) suggerisce nella sua nuova decisione sui tassi di interesse sul sostegno a lungo termine per l’economia dell’Eurozona per sostenere la ripresa dalla crisi della Corona. I banchieri centrali sostengono che stanno bene con l’inflazione che sale temporaneamente un po’ prima di iniziare a eliminare gradualmente il loro sostegno.
Ad esempio, non vogliono iniziare ad aumentare i tassi di interesse fino a quando le aspettative di inflazione non mostrano che rimarranno almeno al 2% per molto tempo. L’inflazione è già salita quasi a quel livello negli ultimi mesi, ma i banchieri centrali sono finora convinti che l’aumento del livello dei prezzi sarà temporaneo e si ridurrà in seguito.
L’inflazione ora aumenterà principalmente a causa dell’aumento dei prezzi del petrolio. Tuttavia, questi erano molto bassi nel corrispondente periodo dell’anno scorso, all’inizio della crisi di Corona. L’inflazione non raggiungerà sempre un livello più elevato se i salari aumentano ulteriormente.
pompando miliardi nell’economia
La Banca centrale europea sta ancora pompando miliardi nell’economia dell’Eurozona ogni mese. L’attuale pacchetto di sostegno al Corona, in cui la Banca centrale europea acquista un totale di 1.850 miliardi di euro di obbligazioni e titoli di stato, durerà sicuramente fino a marzo. Mantenere i tassi di interesse storicamente bassi significa, tra le altre cose, che le banche possono prendere in prestito denaro gratuitamente dalla Banca centrale europea. Inoltre, devono pagare per depositare denaro nella banca centrale.
Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea, sottolinea che tutto ciò è nell’interesse della stabilità dei prezzi. Nell’ultimo trimestre, però, è chiaro che l’economia si è mossa nella giusta direzione. Ma secondo il capo della banca centrale, il forte rialzo della variabile delta del coronavirus potrebbe ancora mettere in ginocchio i lavori. Se sono necessarie nuove chiusure, ad esempio, ciò potrebbe mettere sotto pressione le vendite al dettaglio. Quindi Lagarde rimane prudente.
La posizione della BCE significa che la banca centrale non alzerà mai i tassi di interesse per il prossimo futuro
La strategia della Banca centrale europea
La signora francese ha recentemente annunciato che l’incontro politico per questa decisione sui tassi di interesse sarà un “incontro importante”. All’inizio di questo mese, la Banca Centrale Europea ha introdotto un cambio di strategia. Inoltre, l’obiettivo di inflazione per l’area dell’euro è stato modificato da “prossimo, ma inferiore al 2 per cento” a “2 per cento”. Questo aggiustamento al rialzo sembra dare ai responsabili politici della BCE più spazio per affrontare l’aumento dell’inflazione. Ma resta da vedere come il cambio di strategia si manifesterà in pratica nella decisione sul tasso di interesse.
I tassi di interesse non aumenteranno a breve
Gli esperti vedrebbero il messaggio arrivare. Gli indici di borsa sono aumentati solo brevemente dopo la decisione sui tassi di interesse, ma l’interesse sui titoli di stato italiani è sceso in modo significativo. C’era anche una voce critica dopo. Secondo un esperto di Crédit Agricole CIB, la posizione della BCE significa sostanzialmente che la banca centrale non alzerà i tassi di interesse in alcun modo per il prossimo futuro. L’analista non può immaginare che prima del 2030 ci saranno due anni consecutivi in cui l’inflazione supererà costantemente il 2%.
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