La NASA posticipa il ritorno degli astronauti sulla luna al più presto al 2025

L’astronauta americano Buzz Aldrin sulla luna nel 1969.Immagine della NASA

È nell’aria da un po’, ma ora la NASA lo ha confermato: il momento in cui gli umani metteranno piede sulla luna per la prima volta dall’era Apollo sta arrivando. “al più presto” non prima del 2025. Nel mondo spaziale, dove il ritardo è all’ordine del giorno, forse questo significa che lo sbarco sulla luna nuova avverrà anche più tardi.

La notizia è stata annunciata in occasione della prima conferenza stampa del Progetto Artemis. Questo è il nome del moderno successore del Progetto Apollo, dal momento che il presidente degli Stati Uniti Biden ha preso il potere dal suo predecessore Trump.

Layout controverso

In origine si intendeva che la prossima generazione di camminatori lunari, Compresa la prima moglie Sulla luna cadrà sui granuli grigi di un globo già nel 2024. Tuttavia, questo piano è stato controverso per qualche tempo.

L’allora vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence ha portato avanti la storia di quattro anni nel 2019 durante un discorso: dal 2028 al 2024. Lo ha fatto senza prima consultare la NASA. “Se i nostri subappaltatori non possono raggiungere questo obiettivo, cercheremo partner che possano farlo”, ha avvertito all’epoca.

La probabile ragione dei progressi di Pence è stata che l’amministrazione Trump ha sentito il respiro caldo dei cinesi sul collo. Questo paese sta attualmente conducendo con successo una missione lunare dopo l’altra. Così come il programma lunare cinese dovrebbe alla fine Culmina nel ritorno degli umani sulla luna.

Abito Jeff Bezos

Diversi fattori giocano un ruolo nel ritardare l’atterraggio sulla luna pianificato, che la NASA ha ora confermato. Uno dei più importanti è Una causa intentata dalla società spaziale Blue Origin dal miliardario di Amazon Jeff Bezos presentato contro la NASA.

Bezos si è opposto al processo di offerta in cui la NASA alla fine ha scelto la navicella spaziale rivale Blue Origins Lunar Starship per portare gli astronauti sulla Luna. L’offerta prevedeva molto denaro e prestigio: un totale di circa 2,89 miliardi di dollari (2,4 miliardi di euro).

Bezos ha perso la causa la scorsa settimana. L’amministratore della NASA Bill Nelson ha dichiarato durante la conferenza stampa che il giudice aveva vietato a SpaceX di lavorare sul lander lunare fino a quel momento e che il progetto era stato ritardato di sette mesi.

Artemide I e II

A proposito, l’atterraggio sulla luna non è il primo volo di Artemis a fare il giro dei calendari della NASA. L’anno prossimo dovrebbe partire la missione Artemis I, un volo di prova senza equipaggio verso la Luna.

Questa è seguita da una nuova missione con gli astronauti con Artemis II, intorno al 2024. Quindi viaggeranno per 44.000 miglia oltre la Luna, gli esseri umani più lontani che siano mai andati nello spazio.

L’effettivo sbarco sulla luna avviene solo durante la missione Artemis III. Sarebbero passati più di cinquant’anni dal 14 dicembre 1972, giorno in cui l’astronauta dell’Apollo 17 Gene Cernan, l’ultimo uomo sulla luna fino ad oggi, partì, promettendo in termini arcaici di tornare sulla Luna, in nome della “pace e speranza per tutta l’umanità».

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