La scoperta di un enorme teschio umano costringe gli scienziati a ripensare all’evoluzione

Un enorme teschio umano, nascosto lì per 90 anni, è stato scoperto in un pozzo cinese. La scoperta costringe gli scienziati a riscrivere la storia dell’evoluzione umana, Guardia dei coloni.

Dopo aver analizzato il fossile, hanno concluso che doveva esserci un altro ramo dell’albero genealogico umano. È un gruppo gemello sconosciuto che è più strettamente correlato agli umani moderni che ai Neanderthal.

Gli scienziati cinesi hanno classificato il particolare fossile come una nuova specie umana, Homo longi o “Dragonman”, sebbene altri studiosi non siano pienamente d’accordo sul fatto che si tratti di una nuova specie. Vedono somiglianze con altri fossili trovati nella zona. Ciò non cambia il fatto che vi sia consenso sul grande significato di questa scoperta.

Un team internazionale guidato dal professor Qiang Ji della Heibei Geo University ha utilizzato tecniche geochimiche per determinare quando il cranio ha trovato il suo ultimo luogo di riposo ad Harbin. Si stima che il fossile abbia almeno 146.000 anni. Il cranio ha una combinazione unica di caratteristiche primitive e moderne.

testa grande
Il cranio è lungo 23 cm e largo 15 cm. Questo è molto più grande della testa delle persone moderne. C’è molto spazio per il cervello umano moderno. “Questo ragazzo aveva una testa enorme”, ha detto al quotidiano britannico Chris Stringer, capo della ricerca al Natural History Museum di Londra.

I ricercatori ritengono che il teschio appartenesse a un uomo di 50 anni di grande statura. Il suo naso largo e gonfio gli ha permesso di inalare molto ossigeno, indicando uno stile di vita che richiede molta energia. Si dice anche che le sue dimensioni lo aiutassero a resistere ai gelidi inverni della regione. “L’Homo longi è molto costruito e forte”, ha detto il professor Xijun Ni dell’Hebei. “È difficile stimare la sua altezza, ma la sua enorme testa era probabilmente appoggiata su un corpo molto più grande del corpo umano medio”.

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