IMAP ruota quattro volte al minuto. Dalla sua orbita, a circa 1,5 milioni di chilometri dalla Terra, può assorbire atomi da tutte le direzioni.
L’IMAP dovrebbe fornire i dati più completi fino ad oggi sull’intera eliosfera. Ad esempio, si prevede che il solo IMAP-Hi catturerà 25 volte più particelle rispetto al sensore equivalente presente sul suo predecessore, l’IBEX.
Questo ci fornisce nuove informazioni sulla forma dell’eliosfera e sui suoi cambiamenti nel tempo.
Solo attraverso le misurazioni precise dell'IMAP gli astrofisici possono determinare la forma dell'eliosfera e ottenere una visione dettagliata del confine tra il sistema solare e lo spazio interstellare.
Sperano di creare un modello 3D dettagliato dell'eliosfera. Ciò potrebbe essere utile, ad esempio, quando gli astronauti percorrono lunghe distanze. La deviazione dei raggi cosmici da parte dell'eliosfera è fondamentale per i viaggiatori spaziali che possono compiere un lungo viaggio senza gravi danni al proprio corpo.
Ad esempio, è importante conoscere eventuali punti deboli nello scudo eliosferico in modo che il percorso e i tempi possano essere adattati di conseguenza quando gli astronauti viaggiano su Marte.
Il prossimo passo è comprendere meglio come i raggi cosmici influenzano il bordo esterno dell’eliosfera.