Gli enti idrici devono affrontare costi aggiuntivi a causa delle conseguenze del cambiamento climatico. “Con estati sempre più secche e periodi più frequenti di precipitazioni estreme, la gestione dell’acqua sta diventando sempre più un atto di equilibrio”, afferma Vincent Lukin, membro del consiglio della Federation of Water Boards.
Inoltre, la qualità dell’acqua è sotto stress. Ciò è in parte dovuto al fatto che vi finiscono sostanze inquinanti. Gli enti idrici devono quindi investire, tra le altre cose, nello stoccaggio dell’acqua, nel rafforzamento delle dighe e nel miglioramento del trattamento delle acque reflue. L’altro fattore è che gli enti idrici devono sostenere spese più elevate a causa dell’inflazione.
Lukin prevede che la tassa sul Water Board aumenterà ulteriormente dopo il 2024.