Dopo aver annunciato il ritorno di Lancia sulla scena internazionale, Luca Napolitano – CEO di Lancia – ha presentato il suo piano decennale a Carlos Tavares, Presidente di Stelantis. Nel suo programma di rilancio ci sono tre paradigmi di tre parti e un filo conduttore: redditività piuttosto che quantità. Il nuovo attacco Lancia sul suolo italiano e non solo inizierà nel 2024 con la sostituzione della Lancia Ypsilon, disponibile come veicolo 100% ibrido ed elettrico.
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Nell’ultima Mercedes
Per il suo ritorno internazionale, Lancia punterà prima su Germania e Francia, dove le auto elettriche sono in ascesa. La prossima fase di espansione si concentrerà su Austria, Belgio, Spagna e ovviamente i paesi nordici.
La strategia del marchio italiano di concentrarsi sui margini di profitto piuttosto che sulle dimensioni è stata ispirata da Mercedes, anche se ovviamente gli obiettivi di produzione devono ancora essere fissati. Napolitano ha dichiarato: “I volumi sono ovviamente importanti, ma i nostri obiettivi riguardano principalmente la redditività. Lancia non pretende di essere paragonata alla Mercedes, ma si adopererà per avere un modello di business simile”.
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diffusione dell’elettricità
La strategia di prodotto ruota attorno a tre paradigmi. C’è la city car compatta e il SUV Ypsilon nel 2024, un crossover compatto nel 2026 e una berlina compatta nel 2028. Tutti e tre avranno una versione elettrica e solo la Ypsilon è nota per essere disponibile anche in versione ibrida.
Sebbene l’Italia rimanga il mercato principale per il marchio, Lancia punta inizialmente a generare dal 25 al 30 percento delle sue vendite all’estero, puntando a raggiungere una distribuzione equilibrata di cinquanta entro 10 anni. Le ambizioni internazionali del marchio non andranno oltre l’Europa. O almeno non entro il periodo di tempo di cui Lancia ha bisogno per ricostruire la sua immagine di marchio premium, insieme a una solida base di marchio.
approccio verde
I fan della nostalgia per il marchio se ne pentiranno, ma un ritorno ufficiale alla competizione non è all’ordine del giorno; L’accento è posto principalmente sulla qualità dei prodotti, l’orientamento verso la fascia alta del mercato e l’approccio ecologico in cui i materiali riciclati giocano un ruolo di primo piano. Questo approccio non solo è compatibile con il rispetto dell’ambiente e la neutralità carbonica, ma ha anche un senso dal punto di vista economico. Riduce al minimo i costi di produzione e quindi migliora il margine di profitto. E questo era tutto ciò che era fin dall’inizio.