L’avvocato italiano Ruud Gullit “erroneamente informato”

Secondo Ruud Gullit (61 anni), Quincy e Shianne, i suoi due figli italiani, non hanno più diritto a ricevere denaro da lui perché ha già adempiuto all’obbligo di pagamento. Robin van Eijk, avvocato dell’ex calciatore, ha informato l’agenzia di polizia nazionale afghana. Il Corriere della Sera, il più grande quotidiano italiano, ha riferito in precedenza che Quincy e Cheyenne avrebbero intentato una causa contro il padre e avrebbero chiesto la restituzione di 500.000 euro di alimenti.

L’avvocato ha scritto in un comunicato stampa che Rudd è rimasto “stupito” nell’apprendere dalla stampa che Quincy, Cheyenne e Cristina Pensa, ex moglie di Rudd, avevano avviato un procedimento in Italia. “Sembra che l’avvocato italiano che ha avviato il procedimento contro Cristina Pensa, Quincy e/o Cheyenne sia stato informato in modo errato o incompleto”, ha detto l’avvocato di Rudd.

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Dal 1994 al 2000, Rudd è stato sposato con Cristina Pensa. La coppia ha avuto due figli, Quincy e Cheyenne, che ora hanno 32 e 29 anni. Nel 2017, Rudd avrebbe stretto un accordo con Christina per pagare 7.200 euro al mese per le spese arretrate. Secondo i suoi figli, Rudd non ha rispettato questo accordo. Secondo van Eijk non è così.

Sul giornale italiano, Quincy e Cheyenne affermano di non parlare con il padre da anni a causa della perdita di contatto con lui. “Non risponde nemmeno alle cartoline di Natale che inviamo ogni anno.”

Asta

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Fonte: Viale ANP/RTL

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