L’azienda americana Frore Systems afferma che le prestazioni dei laptop, ad esempio, possono essere notevolmente aumentate con un “chip di raffreddamento” attivo. Dovrebbero sostituire le normali ventole e funzioneranno bene, quindi la limitazione della CPU è sempre meno un problema.
per questo scopo Sistemi di fronzoli Ha sviluppato il cosiddetto AirJet, che l’azienda descrive come il primo Soluzione termica allo stato solido. L’azienda descrive la sua soluzione di raffreddamento come un chip, ma non è un normale chip con una potenza di calcolo effettiva. I metodi di produzione del foglio sono utilizzati nella fabbricazione di aeroplani. In termini di dimensioni e forma, sembra un processore leggermente più grande.
Lo spessore del prodotto è di 2,8 mm, quindi non occupa molto spazio e dovrebbe anche essere molto più silenzioso dei normali ventilatori; Frore Systems parla da 21 a 24 decibel. L’AirJet viene posizionato sopra il chip o il processore effettivo che necessita di raffreddamento. Funziona vibrando diaframmi con frequenze ultrasoniche e sensori che misurano la temperatura consentono di sintonizzare la frequenza. Questi diaframmi vibranti assicurano l’aspirazione dell’aria nella parte superiore. Le correnti d’aria pulsanti estraggono quindi il calore dai piccoli diffusori di calore sul fondo.
L’aria calda esce lateralmente e il flusso d’aria è abbastanza forte da uscire dal dispositivo attraverso prese d’aria separate nel laptop. Gli AirJet generano una pressione di 1750 Pa, che è molto più elevata rispetto alle normali soluzioni di raffreddamento come le ventole. Secondo l’azienda, ciò significa che le prese d’aria nella parte inferiore del laptop possono essere coperte con materiale filtrante, in modo che non entri più o meno polvere nel laptop. In teoria, ciò significherebbe che il numero di prese d’aria potrebbe essere limitato.
Gli AirJet di prima generazione sono per laptop, tablet e console di gioco portatili. Le versioni successive e più piccole, in particolare, dovrebbero essere adatte per l’uso in smartphone, occhiali per realtà virtuale e data center. Ci saranno due prodotti: l’AirJet Mini e l’Airjet Pro. Il Mini è collocato in tablet o laptop molto sottili che sono raffreddati passivamente e soffrono rapidamente di throttling. A sua volta, il Pro vuole essere un’alternativa silenziosa ed efficiente ai laptop più potenti ed efficacemente raffreddati. Il Mini pesa 11 ge misura 27,5 x 41,5 mm, mentre il Pro pesa 22 ge misura 31,5 x 71,5 mm. Sembra che il consumo dei due prodotti sia piuttosto elevato: 1 watt per il mini e 1,75 watt per il pro. Sapendo che per ogni prodotto devono essere installati molti AirJet, questo consumo può aumentare.
È possibile utilizzare più copie; Ad esempio, Frore Systems fornisce un esempio in cui quattro AirJet Mini sono collegati a una camera di vapore e quindi utilizzati in un laptop ultrasottile da 13 pollici raffreddato passivamente con uno spessore di 11,3 mm. Nel caso del laptop, la società afferma che quattro AirJet Mini si traducono in un enorme raffreddamento attivo di 10 W. Inoltre, ci sono altri 10 watt di raffreddamento passivo che sono insiti in un laptop. Insomma, il Limite termico Gli AirJet da 10W a 20W emettono una pressione sonora di 27 dB. Secondo Frore, ciò significa che il processore non dovrà ridimensionarsi da 3,5 GHz a 1,8 GHz in termini di prestazioni; Il processore può continuare a funzionare senza throttling.
Frore illustra anche lo scenario di un laptop da 15 pollici più grande che viene raffreddato attivamente; Qui il limite termico va da 18 a 28 watt in base ai tre AirJet Pro installati nel laptop. Secondo l’azienda, in genere ci sarà un livello di rumore di 42 dB, utilizzando AirJets che lo ridurrà a 29 dB, aumentando comunque il limite termico.Frore afferma che senza lo scenario AirJets, il processore passerebbe presto da 4,8 GHz a 1,4 GHz, mentre quello con AirJets sarebbe limitato alla limitazione fino a 2,1 GHz.
Frore Systems sta lavorando a questa tecnologia con Intel. Quest’ultimo vuole essere utilizzato nei futuri laptop Intel Evo. I fondatori dell’azienda sono Seshu Madhavapeddy e Surya Ganti. Madhavapeddy ha precedentemente lavorato nella divisione smartphone di Texas Instruments e Ganti ha precedentemente lavorato per General Electric come ricercatore, dove le sue responsabilità includevano lo sviluppo di superfici nanostrutturate. I due si sono incontrati a Qualcomm dove hanno lavorato insieme sulla tecnologia di scansione delle impronte digitali ad ultrasuoni dell’azienda. Qualcomm Ventures ha già investito 100 milioni di dollari in Frore.
Jet | Minnie | prima linea |
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aspetto esteriore | 27,5 * 41,5 * 2,8 mm | 31,5 * 71,5 * 2,8 mm |
Occupato | 1750 Pa | 1750 Pa |
flusso d’aria | 0,21 piedi cubi al minuto | 0,42 piedi cubi al minuto |
consumo | 1 watt | 1,75 watt |
potenza di raffreddamento | 5,25 watt | 10,75 W (a 85°C di temperatura della CPU) |
produzione sonora (per pezzo) | 21 dB(A) | 24 dB(A) |