Da quasi cinquant'anni l'esperto di difesa Ko Cullen fornisce agli olandesi informazioni sui conflitti armati. Per NU.nl segue la lotta in Ucraina e risponde alle nostre (e alle vostre) domande. Questa volta spiega il contesto e lo scopo degli attentati terroristici.
De afgelopen jaarwisseling bracht een ongekende rakettenregen vanuit Rusland (en een antwoord van Oekraïne) op gang. In minder dan een week zorgden ruim 500 raketten en drones voor zeker 70 Oekraïense doden en 360 gewonden.
Oekraïne claimde dat het veel raketten en drones had neergehaald met luchtafweergeschut, maar niet genoeg om alles tegen te houden. Bovendien vielen er vele doden door neervallende raketresten.
Krijg een melding bij nieuwe berichten
Il presidente russo Vladimir Putin, arrabbiato, ha annunciato che intensificherà gli attacchi, perché l'Ucraina a sua volta ha osato attaccare la regione di confine russa e la città di Belgorod.
Numerosi missili nello spazio aereo ucraino hanno spinto la Polonia a inviare aerei da combattimento al suo confine. Il Paese sospetta che i russi abbiano violato lo spazio aereo polacco con un missile.
Tuttavia, i russi non sono così attenti, perché hanno dovuto ammettere di aver bombardato accidentalmente un villaggio russo. Tragico per i cittadini russi a Petropavlovka, ma sono incidenti che accadono nella cosiddetta Nebbia di guerra.
Bombardamenti per rompere il morale
Le vittime umane e i danni civili sollevano l’annosa questione se i bombardamenti (a volte “occhio per occhio”) abbiano qualche uso militare. L'argomentazione convenzionale è che tali bombardamenti distruggono il morale dei cittadini, tanto da spingerli a chiedere al governo di arrendersi.
In inverno i russi prendono di mira non solo gli edifici residenziali, ma anche le centrali elettriche ucraine. Anche Putin ha usato chiaramente l’argomento della “violazione morale”, quindi è chiaro che ci crede.
Bombardamenti controversi
Il dibattito sull’etica è antico (e controverso) quanto gli aeroplani, perché furono quasi subito utilizzati per i bombardamenti. Durante la prima guerra mondiale, i tedeschi inviarono le loro aeronavi a Londra con le bombe.
All'inizio della seconda guerra mondiale, Alfred Jodl, capo delle operazioni presso l'Alto Comando dell'esercito tedesco, consigliò a Hitler di bombardare le città britanniche piuttosto che prendere di mira “selettivamente” obiettivi alleati.
Non meno controversa fu la decisione della RAF di bombardare città come Lubecca, Amburgo, Dresda, Berlino e Kassel, cancellandole dalla carta geografica alla fine della guerra.
In effetti, i bombardamenti crearono dubbi sulla loro accuratezza tra gli stessi Alleati. Tutt'al più si può dire che le bombe atomiche sul Giappone costrinsero l'Imperatore alla resa.
La tecnologia non si è fermata
E ora di nuovo quella disputa morale al Cremlino. Hanno imparato qualcosa lì? Oppure c'è una logica dietro tutto ciò? Non importa quanto brutali siano i missili russi, non uccidono inutilmente 500.000 persone ad Amburgo, Dresda o Coventry.
D'altra parte, la tecnologia non si è fermata: per abbattere il morale della popolazione, è possibile abbattere più morale con un missile Kinzhal ad alta velocità in una centrale elettrica che con un centinaio di missili V-1 o V-2.
“Fanatico della musica. Risolutore di problemi professionale. Lettore. Ninja televisivo pluripremiato.”