(Coalition News) – Quasi tutte le principali borse europee apriranno in ribasso martedì, secondo IG Futures – ad eccezione di Londra – in una brutta giornata per i dati macro ma importante per ciò che accadrà stasera negli Stati Uniti, poiché Jerome Powell inizia una due giorni udienza davanti al Congresso degli Stati Uniti. Quindi l’attenzione è tutta su di lui e su cosa pensa dell’ultimo lotto di dati economici.
“Dall’ultima riunione del FOMC, abbiamo assistito a un aumento degli occupati non agricoli, un aumento dei tassi di inflazione, un calo inferiore alle attese degli utili dell’S&P 500 e dati generalmente incoraggianti sull’attività economica. E questo è un problema”, ha affermato Ipek Ozkardskaya, analista senior presso Swissquote Bank. Il fatto che il mercato del lavoro, o l’attività economica negli Stati Uniti, non risponda ai tassi più elevati della Federal Reserve è problematico per la Fed perché rende le armi della Fed meno efficaci nel combattere l’inflazione.
“Molti sosterranno che le modifiche ai tassi richiedono tempo per penetrare nell’economia, ma la campagna di inasprimento della Fed è iniziata nel novembre 2021, 17 mesi fa, e ha iniziato ad aumentare i tassi di interesse circa un anno fa. Ora è il momento di vedere l’impatto nei dati Purtroppo, i numeri sono nel mezzo milione di posti di lavoro non agricoli, il tasso di disoccupazione più basso in mezzo decennio e l’aumento dell’inflazione è davvero preoccupante”.
Pertanto, il FTSE Mib dovrebbe scendere di 65,0 punti, pari allo 0,2%, dopo aver chiuso in rialzo dello 0,5% a 27.949,29, portando il suo aumento dall’inizio del 2023 a quasi il 18%.
In Europa, il FTSE 100 di Londra dovrebbe aprire di 4,5 punti o dello 0,1% in più, il Paris CAC 40 dovrebbe aprire di 7,0 punti o dello 0,1% in meno e il DAX 40 di Francoforte dovrebbe aprire di 13 punti o dello 0,1% in meno. Lo 0,1 percento è in rosso. .
Tra le società italiane più piccole, la capitalizzazione media è aumentata dello 0,3 per cento a 45.122,04 lunedì sera, la piccola capitalizzazione ha dato lo 0,1 per cento a 30.541,24, mentre la crescita dell’Italia è finita in positivo, in rialzo dello 0,7 per cento a 9.502,91.
Sul listino principale, Telecom Italia ha fatto da apripista, in rialzo del 3,1%. La società ha avuto una spinta con l’annuncio di domenica che Cassa Depositi e Prestiti e Macquarie avevano fatto un’offerta per l’acquisto di TIM Network. Secondo indiscrezioni apparse sulla stampa italiana, l’offerta di CDP e Macquarie equivarrebbe a 20 miliardi di euro di KKR, ma dovrebbe offrire più liquidità – tra 1,5 e 2 miliardi di euro – rispetto all’offerta del fondo statunitense.
Anche BPER Banca ha scambiato in rialzo, chiudendo in positivo del 2,0% a 2,7540 euro, in attesa dell’annuncio dei risultati previsto per giovedì.
Bene anche Nexi, in rialzo dell’1,6% dopo aver annunciato venerdì di aver acquistato 245.000 azioni ordinarie tra il 22 febbraio e il 2 marzo per 1,9 milioni di euro.
Tra gli azionisti FinecoBank perde l’1,5 per cento. Lunedì ha registrato una raccolta netta a febbraio di 870 milioni di euro, di cui 185 milioni di euro relativi al risparmio gestito. Nei primi due mesi dell’anno la raccolta netta si è così attestata a 1,6 miliardi di euro, con la componente del risparmio gestito che è salita a 886 milioni di euro.
Amplifon, invece, arretra del 2,2%, in rosso così come il settore sanitario. Il Canada Pension Investment Plan ha ridotto la sua posizione corta sul titolo allo 0,79% dallo 0,8% di venerdì.
Nell’elenco dei tirocinanti, Alerion è sceso dell’1,5 per cento a 30,55 euro, con i risultati pubblicati giovedì. La società ha annunciato lunedì di aver riacquistato azioni – dal 27 febbraio al 3 marzo – per un valore complessivo di circa 276.000 euro.
La Juventus è arrivata in fondo alla classifica, in calo dell’1,8%, dopo aver perso il campionato contro la Roma.
Anima Holding – in verde allo 0,1% – ha comunicato lunedì che il flusso netto di risparmio gestito a febbraio 2023 è stato positivo per 383 milioni di euro, con una componente di risparmio gestito negativa per 90 milioni di euro e una componente positiva relativa ai mandati assicurativi di categoria 1 per 373 milioni di euro . A fine febbraio il totale degli asset under management del gruppo ha superato i 180 miliardi di euro.
Le azioni Piaggio, invece, salgono del 2,8% dopo la perdita di venerdì.
In Small-Cap, Mondo TV è salita di oltre il 12%, dopo il verde della seduta precedente al 3,4%.
D’altra parte, il titolo Tesmec è salito del 4,6%, segnando la sua terza sessione consecutiva di tendenza al rialzo.
La SS Lazio – +2,4% – ha scelto NVP, che cresce dell’1,6% su Italy Growth, per un accordo strategico fino alla fine del 2028. NVP sarà il partner esclusivo per gestire il business dei nuovi media del club calcistico, i servizi di intrattenimento digitale “Lazio trasmette Style Radio” e “Lazio Style Channel” su SKY Canale 233 in modalità SVOD, oltre a gestire canali web, canali social e realizzare la nuova piattaforma OTT.
Trevi Finanziaria è invece scesa del 2,6% a 0,4085 euro, segnando la terza seduta consecutiva al ribasso.
Tra le piccole e medie imprese, expert.ai sale del 6,9% a 0,8870 euro, dopo il rialzo del 6,4% di venerdì.
Digital Magics ha chiuso in negativo del 5,7%, a 3,32 euro. Il titolo – che non paga dividendi dal 2019 – ha chiuso la seduta precedente in rosso a 0,9%.
Le azioni Innovatec hanno perso lo 0,1%. Venerdì ha rivisto i risultati operativi e finanziari preliminari per l’anno fiscale 2022 e ha registrato un fatturato al 31 dicembre di 288,7 milioni di euro rispetto ai 237,8 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno scorso, con un aumento del 21%.
CrowdFundMe è sceso del 4,0% a 2,90 euro per azione. Il volume degli scambi è stato di 22.200 unità, a fronte di una media trimestrale di quasi 1.700 unità. La società ha annunciato lunedì di aver stipulato un accordo con WeUnit Group, uno dei principali fornitori di intermediazione creditizia e finanziamenti per la crescita aziendale.
L’accordo consentirà a WeUnit di offrire una gamma completa di soluzioni fintech alle aziende del suo network CrowdFundMe – venture capital, bond o prestiti – con l’obiettivo di strutturare operazioni di finanziamento eccezionale e garantito per raccogliere i fondi necessari alle PMI.
Nei mercati azionari asiatici, l’Hang Seng è sceso dello 0,7%, il Nikkei è salito dello 0,3% e lo Shanghai Composite ha perso l’1,1%.
A New York, il Dow Jones è salito dello 0,1% a 33.431,44, il Nasdaq è sceso dello 0,1% a 11.675,74, mentre l’S&P 500 ha chiuso in ribasso dello 0,1%, a 4.048,42.
Tra le valute, l’euro veniva scambiato a $ 1,0683 contro $ 1,0677 alla chiusura di lunedì. D’altra parte, la sterlina valeva 1,2061 USD, in calo rispetto a 1,2031 USD durante la notte.
Nelle materie prime, il greggio Brent vale 86,24 dollari al barile, rispetto agli 85,93 dollari al barile di lunedì sera. Il prezzo dell’oro ha raggiunto i 1848,25 dollari l’oncia, in rialzo rispetto ai 1850,70 dollari l’oncia alla chiusura di lunedì.
L’agenda di martedì prevede l’udienza del presidente della Fed Powell alle 16:00 CET, mentre le scorte petrolifere settimanali sono attese alle 22:30 CET.
Le aziende di Piazza Affari sono attese a presentare i risultati di Ascopiave, Banca Mediolanum, Caltagirone Editore, Fincantieri, Matica Fintec e Visibilia Editore.
A cura di Chiara Broschi, inviata di Alliance News
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