L’intelligenza artificiale aiuta i viticoltori del Nord Italia ad affrontare il cambiamento climatico

Coloro che lavorano la terra sono sulla linea del fuoco a causa del cambiamento climatico. Mentre un tempo gli agricoltori potevano coltivare la propria terra secondo il calendario e in orari specifici, oggi devono fare i conti con il caldo e la siccità, ma anche con tempeste di neve e inondazioni, in tempi imprevedibili.

“Il tempo che cambia è una vera prova, fonte di ansia e stress”, dice il viticoltore Antonio Stelzer (58 anni) durante un giro d'ispezione delle viti che crescono sui pendii delle montagne soleggiate dove maturano le uve. Nel 1990 Stelzer ha fondato con la moglie Roberta (57) l'azienda vinicola Masso Martis nella valle dell'Adige, nel nord Italia. E' famosa per il suo spumante Trentodoc, che viene prodotto secondo Metodo classicoLo stesso metodo di produzione dello champagne. L'offerta comprende anche tre tipologie di vino senza bollicine.

“Maso” si riferisce ad un'antica dimora tradizionale di montagna, mentre Martis è il nome latino di Martiniano, una zona sul Trento dove gli Stelzer coltivano il vino. Anche le figlie Alessandra (31) e Maddalena (28), anch'esse entrate nel settore, si rendono conto che in futuro dovranno tenere sempre più conto delle condizioni meteorologiche estreme. “Proprio la settimana scorsa pioveva e faceva freddo”, racconta Alessandra. “È diventato così buio durante il giorno che si sono accese le luci notturne.”

Alessandra e Maddalena Stelzer Tra le vigne. Le reti dovrebbero proteggere l'uva dalla grandine.
Foto di Piero Crociati

Per proteggere in qualche modo l'uva dalla grandine, gli Stelzer avvolsero le viti con apposite reti. L'Italia, soprattutto il centro e il sud, sperimenta estati molto calde e secche. Fa molto caldo anche a Trento, nell'estremo nord d'Italia, anche se il caldo non è il problema più grande per i viticoltori. «Se il clima è molto secco possiamo intervenire appositamente attraverso l'irrigazione a goccia», spiega padre Antonio. Il caldo umido è ancora più pericoloso perché i funghi possono prosperare al suo interno.

Bilancia digitale per foglie

Evitare la crescita della muffa è più difficile per chi produce in modo completamente biologico, come gli Stelzer. Nella viticoltura biologica è vietato l’uso di pesticidi chimici e sono ammessi solo rame e zolfo. Poiché maggio, giugno e luglio sono stati estremamente umidi nella zona, Maso Martis ha già eseguito il 30% in più di trattamenti rispetto allo scorso anno, con un costo aggiuntivo di 10.000 euro. Ma la pianta deve essere asciutta per poter essere trattata efficacemente contro le muffe. Come fanno la famiglia Stelzer a sapere quando è il momento di intervenire sulla loro proprietà di dieci ettari ed evitare così cure inutili e costi inutili?

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Utilizzo uno strumento tecnologico per questo ormai da tre anni. Gli Stelzer utilizzano un misuratore fogliare digitale che invia un segnale quando le viti sono secche e pronte per essere trattate contro la muffa. Il misuratore di foglie assomiglia ad una foglia verde digitale e indica immediatamente quando è asciutta.

Un'applicazione sul suo telefono Antonio Stelzer spiega quanto possono essere pericolose le malattie fungine.
Foto di Piero Crociati

“Conoscere il momento esatto in cui possiamo iniziare il trattamento antifungino ci consente di organizzare il nostro lavoro in modo efficiente”, afferma Stelzer. Gli operai lavorano spesso di notte, perché fa più fresco, l'azienda vinicola è vicina alla città e questo limita i disturbi, e alcuni trattamenti sono consentiti solo dopo le 21.00. “Grazie a informazioni digitali accurate, evito di contattare i lavoratori a tarda notte quando non è ancora il momento giusto.”

xFarm Technologies, l’azienda svizzera ideatrice del misuratore fogliare digitale Stelzers, è un player tecnologico con sede operativa a Milano. L’azienda supporta il settore agroalimentare con strumenti tecnologici e intelligenza artificiale (AI). Ad esempio, un misuratore di foglie che indica quando le viti sono secche raccoglie tali dati in base a un sensore. Ma sul mercato esistono anche trattori “intelligenti” con sensori integrati, che rappresentano un’importante fonte di raccolta dati.

Combinate con le informazioni provenienti da altri strumenti di misura e quelle satellitari, xFarm Technologies raccoglie tutte le informazioni disponibili in un'unica applicazione, che l'agricoltore può consultare dal proprio computer o smartphone. “Ricevo costantemente una panoramica satellitare aggiornata del mio vigneto”, afferma Stelzer, che mostra la demo dell'app. Lui stesso inserisce le informazioni sui trattamenti che ha effettuato e afferma che il supporto digitale lo aiuta molto nel monitorare la sua condizione.

“Tuttavia, la parte più avanzata dell'applicazione funziona con l'intelligenza artificiale. Con l'aiuto di algoritmi agricoli è possibile prevedere le malattie fungine nelle colture, e questo è solo un esempio”, afferma Ricardo de Naday, portavoce di xFarm Technologies. Glielo racconta durante una conversazione a Milano. L'ufficio xFarm, che conta un totale di 160 dipendenti, sembra una startup della Silicon Valley, con dipendenti per lo più giovani in uno spazio di lavoro dall'aspetto industriale e un'area relax con divani pigri e un biliardino.

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La famiglia Stelzer coltiva in modo biologico. Le conseguenze del cambiamento climatico costringono la famiglia Stelzer a reagire rapidamente alle mutevoli condizioni.
Foto di Piero Crociati

La palla ha iniziato a girare quando il CEO Matteo Vannotti, agricoltore e ingegnere, ha avuto bisogno di supporto tecnologico per la sua azienda agricola di famiglia nel 2017 e non è riuscito a trovarlo sulla scala delle aziende agricole europee più piccole. Gli strumenti digitali xFarm sono oggi utilizzati da 410.000 aziende agricole in oltre cento paesi. Nel 2022, la società ha raccolto 17 milioni di euro in un round di investimenti. xFarm non vuole più condividere i numeri aziendali.

L’intelligenza artificiale può prevedere malattie fungine e insetti nocivi

Ricardo Di Naday ha esposto su un lungo tavolo gli strumenti digitali più apprezzati. Sono esposti, tra le altre cose, una stazione meteorologica digitale e una trappola per insetti “intelligente” cofinanziata dall'Unione Europea, due strumenti utilizzati anche dai viticoltori di Masso Martis. “La trappola attira l’insetto giallo brillante, lo cattura su una carta adesiva e poi lo fotografa”, spiega De Naday. “In questo modo l’agricoltore sa rapidamente di che tipo di insetto si tratta e come comportarsi”.

Previsione degli insetti nocivi

La stazione meteorologica a forma di imbuto misura la temperatura, la quantità di pioggia, la direzione e la velocità del vento. “Questi strumenti di misurazione esistono già, ma non in forma digitale”, afferma De Naday. Il clima sempre più irregolare e imprevedibile rende difficile per gli agricoltori effettuare trattamenti sui loro terreni in orari prestabiliti come prima. “Questi strumenti di misurazione digitali consentono di raccogliere sempre più conoscenze, consentendo agli agricoltori di intervenire in modo preciso e tempestivo, riducendo il numero di trattamenti, risparmiando così sui costi e persino aumentando la produzione”, afferma il dipendente di xFarm.

Ad esempio, una trappola per insetti digitale non solo aiuta l’agricoltore a identificare l’insetto, ma proietta anche il numero di insetti nei giorni successivi in ​​base alle condizioni meteorologiche. L’intelligenza artificiale può anche prevedere gli insetti nocivi. Queste informazioni stanno diventando sempre più importanti poiché le estati durano più a lungo, gli inverni diventano più miti e le popolazioni di insetti sopravvivono e prosperano più facilmente.

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“trappola intelligente” Aiuta Stelzer a rilevare rapidamente le specie di insetti che minacciano il suo raccolto.
Foto di Piero Crociati

Il cambiamento climatico significa anche che gli agricoltori dovranno affrontare anni di forti piogge o addirittura inondazioni, o addirittura gravi siccità. Pertanto, conoscere il livello dell’acqua è fondamentale. I sensori che misurano l’umidità del suolo consentono all’agricoltore di personalizzare il sistema di irrigazione in base a tali informazioni.

Per molte altre questioni, la ricerca sul suolo non è più necessaria, afferma Abel Paz, ingegnere informatico presso xFarm Technologies. “Possiamo farlo ovunque nel mondo sulla base delle immagini satellitari e dell’intelligenza artificiale geospaziale [AI die wordt toegepast op grote volumes geografische data] Controlla le condizioni del terreno e delle colture su di esso.

Sulla base di questi calcoli, l’intelligenza artificiale può prevedere la produzione di mais, olive e pomodori. I dati digitali raccolti dall’intelligenza artificiale vengono già utilizzati per documentare le richieste di indennizzo alle compagnie assicurative che risarciscono gli agricoltori per i danni causati dalla siccità.

Maddalena Stelzer Guarda un grappolo d'uva danneggiato.
Foto di Piero Crociati

xFarm utilizza immagini satellitari gratuite dell'Agenzia spaziale europea (ESA), che aggiorna le immagini ogni cinque giorni, oltre a immagini più frequenti provenienti da satelliti privati. “Applichiamo l’intelligenza artificiale a quelle immagini per creare una mappa della salute delle colture”, afferma Paz. Alle aziende agricole viene fornito un codice colore che funge da semaforo. “Il giallo, l'arancione e il rosso indicano un potenziale problema di crescita, mentre il verde scuro indica che i raccolti stanno crescendo troppo bene o potrebbero essere in eccesso.”

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Tornando alla famiglia Stelzer di Trento, il viticoltore Antonio dice che questi sono “tempi difficili per chi pratica la viticoltura biologica”. I laboratori sono ancora alla ricerca di una varietà resistente alle malattie per le loro uve, ma la famiglia Stelzer ha già coltivato un innesto di uve Pinot Nero, che possono resistere meglio alla siccità. “L'anno prossimo avremo il nostro primo raccolto”, dice Antonio. “Siamo curiosi perché l'acidità e il profumo saranno un po' migliori rispetto ai nostri vini attuali. In ogni caso, l'importanza della tecnologia e della scienza in agricoltura crescerà costantemente.



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