L’intelligenza artificiale può utilizzare “particelle fantasma” per creare una nuova mappa della nostra galassia

Scienze16 luglio ’23 09:16autore: Samuel Hungryves

Combinando le osservazioni dei neutrini – noti anche come particelle fantasma – che colpiscono la Terra con la potenza di calcolo dell’intelligenza artificiale (AI), possiamo dare uno sguardo completamente nuovo alla nostra galassia. “È come se la nebbia si stesse improvvisamente diradando”, afferma l’esperto di voli spaziali Rob van den Berg.

Gli scienziati hanno scoperto un nuovo modo di guardare la nostra galassia e oltre. Per questo usano i neutrini. “Queste particelle volano attraverso tutto, anche direttamente attraverso la Terra”, afferma Van den Berg, esperto di spazio presso l’Osservatorio Sonnenburg di Utrecht. Quindi prova a catturarli. Da qui il termine: particelle fantasma.

“Era come se stessimo guardando attraverso la nebbia per tutto il tempo e potessimo vedere forme misteriose, e ora la nebbia sta iniziando a diradarsi.”

Rob van den Berg, esperto di aviazione

Ma se riesci a catturarli, possono contenere una grande quantità di informazioni. “I neutrini sono prodotti da processi ad altissima energia nell’universo”, dice van den Berg. Se sai come osservare le particelle, puoi determinare la fonte di quei processi.

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Enorme rivelatore in Antartide

La tecnologia in cui l’intelligenza artificiale (AI) è combinata con il feedback offre nuove possibilità. Abbiamo un enorme rivelatore sulla punta del Polo Sud e talvolta un neutrino si scontra con una particella di ghiaccio, che crea piccoli lampi di luce. Se raccogli abbastanza di questi lampi di luce, puoi formare un’immagine composta da neutrini dall’universo.

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“Abbiamo un enorme rivelatore sulla punta del Polo Sud e talvolta un neutrino colpisce una particella di ghiaccio, che crea piccoli lampi di luce”. (Libreria di immagini ANP/Scienza)

Tali osservazioni si verificano occasionalmente, ma gli scienziati non sono stati in grado di determinare la direzione dei neutrini, lasciando il quadro incompleto. L’intelligenza artificiale ora lo sta cambiando. Usando l’intelligenza artificiale, ora siamo riusciti a dedurre da quale direzione provenissero i neutrini da quei lampi di luce. Con queste informazioni, puoi creare una mappa della nostra galassia.

La nebbia scompare

Secondo van den Berg, questo apre un mondo completamente nuovo. “Naturalmente osserviamo l’universo e la nostra galassia con i telescopi da secoli”, dice. Ma molto è oscurato e non possiamo vederlo. Questo nuovo metodo integra molto bene queste osservazioni. È come se stessimo guardando nella nebbia tutto il tempo e vedessimo forme sfocate, e ora la nebbia si sta alzando.

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