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La Guardia rivoluzionaria iraniana ha effettuato attacchi missilistici su obiettivi in Iraq e Siria. Ha detto che gli attacchi hanno preso di mira “gli autori di atti terroristici” in Iran, in particolare l'Isis.
Una dichiarazione pubblicata dai media ufficiali iraniani afferma: “La Guardia rivoluzionaria ha identificato e distrutto le aree in cui i suoi leader si stavano radunando con una serie di missili balistici, in risposta alle recenti atrocità terroristiche in Iran”.
L’Isis ha recentemente rivendicato l’attacco alla cerimonia commemorativa del generale iraniano Qassem Soleimani nella città di Kerman. Decine di persone sono state uccise nell'attacco all'inizio di questo mese. Soleimani è stato ucciso quattro anni fa da un attacco missilistico americano.
Alla fine dello scorso anno, anche un alto ufficiale iraniano è stato ucciso in Siria, forse a causa di un attacco aereo israeliano. Allora Teheran giurò vendetta.
Obiettivo di un centro di spionaggio israeliano
Durante l'attacco di ritorsione in Iraq, si sono udite esplosioni a circa 40 chilometri a nord-est della città curda di Erbil. Secondo le Guardie della Rivoluzione, l'obiettivo era un centro di spionaggio appartenente al servizio segreto israeliano Mossad. Secondo quanto riferito, quattro civili sono stati uccisi e altri sei sono rimasti feriti e portati in ospedale. Il traffico aereo da e per l'aeroporto locale è stato interrotto.
Nella zona dove sono avvenute le esplosioni si trova anche il consolato americano. Due funzionari americani hanno detto alla Reuters che non ci sono state vittime e che i missili non hanno colpito alcun obiettivo americano.
L'Isis è nel mirino in Siria. Ciò è avvenuto “in risposta ai recenti attacchi terroristici compiuti dal gruppo in Iran”, secondo una dichiarazione pubblicata dai media ufficiali iraniani.
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