Ci sono somiglianze tra il paese del vino e il paese dell’immobiliare in Italia: chi guarda oltre i nomi noti e le zone esclusive a volte scopre piacevoli sorprese a prezzi accessibili.
L’Italia è un paese caro per il settore immobiliare? Non è poi così male, secondo un’analisi comparativa dei prezzi effettuata da Eurostat, l’agenzia statistica europea. Il livello dei prezzi degli immobili residenziali italiani è leggermente inferiore alla media UE. Il mercato immobiliare italiano sembra essere circa il 20% più economico di quello belga.
Per chi sogna una seconda casa in Italia, le statistiche ufficiali sui prezzi interessano poco, dice Ronald De Roy, socio amministratore dell’agenzia immobiliare ItaliaCasa. “Il mercato immobiliare italiano è inesistente”, afferma. “In Italia c’è una grande differenza tra il mercato immobiliare regolare, con case permanenti, e il mercato delle seconde case”.
Il mercato immobiliare “normale” è in gran parte una questione italiana. La formazione e l’andamento dei prezzi sono quindi strettamente legati all’andamento dell’economia italiana. Questa è una preoccupazione nell’Unione europea da molti anni. Ciò si riflette nel debole andamento dei prezzi nel mercato immobiliare. L’Italia, insieme a Grecia e Cipro, è uno dei pochi paesi europei in cui i prezzi delle case sono diminuiti tra il 2010 e il 2022.
La scarsità fa salire i prezzi
D’altro canto, il mercato italiano della seconda casa attira un pubblico molto internazionale. “Se i belgi o gli olandesi falliscono”, continua Ronald de Roy, “allora gli scandinavi o gli inglesi saranno pronti”. “Anche i compratori americani e australiani si stanno dirigendo verso l’Italia. Una parte di questo acquisto pubblico è molto facoltosa. E in luoghi prestigiosi, come i comprensori sciistici trendy delle Dolomiti o le località della costa ligure, come Portofino, questo porta a prezzi molto alti. E cosa gioca un ruolo Inoltre: in Italia, a differenza ad esempio della Spagna, i grandi progetti immobiliari nelle zone turistiche sono piuttosto rari. L’offerta è quindi relativamente limitata e questa scarsità fa salire i prezzi. Ma questo prezzo Lo svantaggio rispetto ad altre destinazioni di vacanza non gioca quale ruolo, perché il tipico acquirente italiano è anche e soprattutto un amante italiano.
Alternative convenienti
Anche nel secondo mercato interno la fascia di prezzo è molto diversificata, con significative differenze regionali. Ancora alcuni prezzi obiettivo. Inizieremo con il prodotto forse più popolare tra i belgi: il casale ristrutturato con piscina in Toscana. “Per una proprietà con una vista così bella, dovresti aspettarti prezzi a partire da 800.000 euro”, afferma De Roy. “Ma non ci arriverai nei prestigiosi siti da 1,5 milioni di euro.” Nell’Italia centrale, l’Umbria a sud e le Marche sulla costa adriatica sono alternative più convenienti. Ronald De Roy: “In Umbria i prezzi di partenza per immobili belli e ben posizionati vanno dai 500.000 ai 600.000 euro. Alle Marche da questo si possono detrarre circa 100mila euro».
Anche le proprietà della seconda casa hanno prezzi più interessanti nel Nord e nel Sud Italia. Secondo Ronald de Roy, il Piemonte del nord è ben commercializzato dai belgi. Ciò è in parte dovuto alla buona accessibilità. “Dal Belgio e dai Paesi Bassi si può raggiungere il Piemonte in macchina in un giorno. Questo è utile. La regione è famosa anche per la sua gastronomia. Il Piemonte è la culla del movimento slow food. Ce n’è uno ad ogni angolo di strada Trattoria Dove si può gustare la cucina locale.”
Il Nord Italia offre meno garanzie di bel tempo. “Esatto”, risponde De Roy. “Il clima è molto simile a quello dell’Europa centrale. Gli inverni sono solitamente brevi ma forti. Adesso vivo nel nord Italia e posso assicurarvi che le stagioni sono molto più piacevoli che da noi.
Per chi vuole coniugare sole, mare e prezzi più convenienti, la Puglia, nel tacco dello stivale, è un’opzione possibile. “Pulia è stata una gemma nascosta per molto tempo”, commenta Ronald de Roy. “Ma nel frattempo i nordeuropei hanno scoperto che di conseguenza anche il Sud ha aumentato i prezzi. Per una casa indipendente con piscina in una bella posizione, il prezzo comune è di 350.000 euro, ma c’è anche un massimo di 1,5 milioni di euro.La Puglia dista solo 1,5 milioni di euro.Dal Belgio circa 2000 km.Per molti arrivarci in macchina non è possibile, ma insieme a Bari e Brindisi, la Puglia ha due aeroporti internazionali con voli regolari da e per il Belgio e i Paesi Bassi .
Qualche tassa?
Oltre al prezzo di acquisto ci sono costi e tasse. C’è una differenza importante tra l’acquisto di un immobile esistente e l’acquisto di una nuova casa. “Quando si acquista una casa esistente, l’imposta sul trasferimento si applica al valore fiscale, che in realtà è il valore indicato nel catasto”, spiega De Roy. “Il valore fiscale può essere molto inferiore al valore effettivo delle vendite.” Se acquistata come seconda casa, l’imposta sul trasferimento è del 9%. Se acquisti la proprietà per viverci permanentemente (o più della metà dell’anno), la percentuale è del 2%. Gli acquirenti di case di nuova costruzione non pagano l’imposta sul trasferimento, ma pagano l’imposta sul valore aggiunto (IVA) del 10% sul prezzo di acquisto.
Quali sono i costi?
Il ruolo del notaio italiano è simile a quello dei suoi colleghi belgi. Il notaio controllerà se sono presenti tutti i documenti (permessa edilizia, dati catastali, certificati, ecc.) per il passaggio di proprietà. Fanno parte dei compiti del notaio anche la registrazione dell’atto nel registro fondiario e la riscossione e il pagamento dell’imposta sul trasferimento. Quali commissioni addebitano i notai italiani per questi servizi? “In Italia i notai possono fissare liberamente i prezzi, ma i costi notarili per una transazione immobiliare di solito oscillano tra i 3.000 e i 5.000 euro”, risponde Ronald de Roy.
Se hai acquistato la tua casa italiana tramite un’agenzia immobiliare, non dovresti sorprenderti se l’agente immobiliare ti invia anche una fattura. A differenza del nostro Paese, gli agenti immobiliari italiani non agiscono per conto del venditore, ma agiscono piuttosto come intermediario indipendente. Addebiteranno una commissione sia al venditore che all’acquirente. “La commissione è solitamente pari al 3% del prezzo di acquisto”, afferma Ronald de Roy.
Chi acquista direttamente dal proprietario risparmia sulle commissioni. De Roy sottolinea che ciò non è privo di rischi. «Certo che predico alla mia diocesi, ma acquistare tramite un agente immobiliare è davvero la cosa più sicura. L’agente immobiliare è una professione riconosciuta in Italia. Questo comporta obblighi e compiti etici. Un agente immobiliare, ad esempio, può chiedere al venditore per verificare chiaramente lo stato catastale e censuario della casa La piena conformità della casa offre vantaggi sia all’acquirente che al venditore: l’acquirente acquista una casa senza problemi e il venditore non può mai essere ritenuto responsabile per inesattezze che causano danni all’acquirente. vuoi acquistare un immobile a titolo definitivo, ti consiglio di utilizzarne uno Geometrial’equivalente italiano di un geometra, per tracciare la mappa di una situazione catastale.
9 per cento
L’acquirente paga l’imposta sul trasferimento di proprietà quando acquista un immobile esistente come seconda residenza in Italia.
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