L’Italia ha bisogno di soldi europei, non di obblighi – de Crone Amsterdammer

Roma – Nel gennaio di quest’anno, il primo ministro italiano Mario Draghi, 74 anni, è stato incatenato al suo seggio perché non gli era stato permesso di diventare il nuovo presidente dell’Italia. Perché solo come primo ministro può portare duecento miliardi di euro dal fondo europeo per la ripresa del Corona per l’Italia. Naturalmente, le condizioni sono legate a quella montagna di valuta europea.

Ma secondo il fastidioso appello di Tracy in parlamento la scorsa settimana, le cose non si adattavano esattamente a quelle condizioni. Non c’è ancora una riforma legislativa per la gara pubblica dei bar sulla spiaggia, che monopolizzano i 3.600 km di costa italiana. Questa è una necessità urgente dall’Europa, dovrebbe beneficiarne anche l’implementazione dello standard Polkstein per la gestione delle tende da spiaggia ubicate nel territorio dello Stato italiano e del governo italiano. Finora, i bar sulla spiaggia sono sempre stati frammentati e spostati lontano dalla visione dello stato italiano.

Questo è un esempio della grande confusione che separa i cosiddetti pnr (“Piano nazionale per la ripresa e la resilienza”). Naturalmente, una tale montagna di denaro europeo è una calamita per la mafia, di cui sono già state trovate tracce nella maggior parte dei progetti. L’attentato al grande investigatore mafioso Giovanni Falcone 30 anni fa, il 23 maggio 1992, è sacramente ricordato, e le elezioni del prossimo mese in Sicilia per il sindaco sembrano essere un’altra grande vittoria. Sospetti regolari Diventare.

L’Unione Europea (Ue) ha esortato l’Italia ad accelerare le riforme necessarie nel campo della fiscalità e della concorrenza leale, altrimenti non avanzerà di இறுதி 40 miliardi entro fine giugno. La risposta è arrivata dal leader di destra Matteo Salvini Volksempfinden Si sente sempre bene: ‘L’Italia ha la capacità di autoregolarsi. Spero che in questi tempi difficili di guerra ed epidemie, l’UE non si preoccupi di fornire standard burocratici all’Italia. Perché la legge più importante – non scritta – d’Italia: io non interferisco con te, tu non interferisci con me.

READ  Pallavolo femminile persa in Coppa del Mondo contro l'Italia

We will be happy to hear your thoughts

Leave a reply

TGcomnews24