L’Italia è pronta a dare l’approvazione preliminare a un’offerta multimiliardaria da parte dell’istituto di credito governativo CDP e Macquarie Group per la rete fissa di Telecom Italia, ha riferito sabato Bloomberg News, citando fonti vicine alla questione.
L’accettazione delle offerte da parte di CDP e dell’australiana Macquarie potrebbe essere annunciata questo mese, afferma il comunicato, aggiungendo che non è ancora stata presa una decisione definitiva.
La notizia arriva dopo che TIM ha affermato il mese scorso che l’offerta del fondo statunitense KKR & Co Inc per la rete “non riflette pienamente il valore degli asset”. TIM ha dichiarato di voler approvare l’offerta rafforzata entro la fine di marzo.
I massimi funzionari del governo del primo ministro italiano Giorgia Meloni si sono incontrati venerdì per discutere gli ultimi dettagli dell’offerta, afferma il rapporto.
KKR il mese scorso ha esteso di quattro settimane, fino al 24 marzo, la sua offerta per la linea fissa di TIM, dopo che il governo aveva chiesto al Tesoro americano di prorogare il termine per esaminare un potenziale accordo, in particolare in un settore considerato strategico per il Paese.
Il governo Meloni vuole ottenere il controllo pubblico della rete TIM, ma all’interno del governo non c’è accordo su come raggiungere questo obiettivo.
Macquarie Group ha rifiutato di commentare il rapporto. CDP e Telecom Italia non hanno risposto immediatamente a una richiesta di commento di Reuters.
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