L’Olanda dimostra ai Mondiali che la ginnastica non deve essere uno sport per ragazze Altri sport
La ginnastica femminile è stata tradizionalmente dominata dagli adolescenti. La nazionale olandese, che in media è la squadra più anziana ad aver partecipato alla fase finale della Coppa del Mondo ad Anversa, ha dimostrato che esperienza e maturità possono anche garantire il successo.
Toen Eythora Thorsdottir in 2012 bij de EK voor junioren debuteerde op een groot toernooi, dacht ze: nog vier jaartjes turnen en dan ben ik wel klaar met mijn topsportcarrière. Belangrijk detail: de Rotterdamse was op dat moment pas veertien.
“Maar zo ging het nu eenmaal in het turnen. Je stopte als vrouw op je achttiende of negentiende”, zegt Thorsdottir in gesprek met NU.nl. “Dat gaf mij elf jaar geleden het idee: nog even doorzetten en dan houden we ermee op.” Glimlachend: “Maar inmiddels ben ik al 25 en turn ik nog steeds.”
In het deelnemersveld van de wereldkampioenschappen, die afgelopen zaterdag begonnen zijn in Antwerpen, geldt Thorsdottir met die leeftijd als ‘oud’. Van de 211 vrouwelijke deelnemers moet meer dan de helft (116) nog twintig worden.
Het heersende idee in het turnen is al decennia dat tieners lichamelijk een voordeel hebben in een sport waarbij klein, wendbaar en flexibel zijn hogere scores oplevert. De schandalen die de afgelopen jaren naar buiten zijn gekomen in het turnen, ook in Nederland, bewijzen dat deze dominantie door vaak nog minderjarige meisjes serieuze problemen met zich mee kan brengen.
Mede door de vele verhalen over misbruik en grensoverschrijdend gedrag komt er langzaam een kentering. Thorsdottir ziet tot haar vreugde steeds meer turnsters die – net als zij – langer doorgaan. “De gemiddelde leeftijd gaat omhoog, ook internationaal. Dat is fijn voor het turnen, want zo worden we meer een volwassen sport. In plaats van dat het een kleinemeisjessport blijft.”
Vier WK-turnsters zijn ouder dan Wevers
Sanne Wevers hoort bij de oudste turnsters op de deelnemerslijst van de WK in Antwerpen. Alleen de Braziliaanse Jade Barbosa (32), de Chileense Makarena Pinto (35), de Poolse Marta Pihan-Kulesza (36) en Angel Wong uit Hongkong (36) zijn eerder geboren dan de olympisch kampioen op balk van 2016.
L’esperienza ha portato l’Olanda ai Giochi
Domenica Sunny Vivers non avrà bisogno di pensarci a lungo allo Sportbales Antwerp per spiegare la buona prestazione della nazionale femminile olandese nelle qualificazioni ai Mondiali. “Esperienza”, dice il frisone. “La dice lunga il fatto che qui siamo mediamente la squadra più anziana. Penso che sia molto importante raggiungere questa maturità”.
Il tecnico della nazionale Jeroen Jacobs non ha selezionato un solo adolescente per il torneo più importante dell’anno. Wevers (32) è la più anziana delle cinque, e anche Vera van Poel (29), Thorsdottir (25), Naomi Visser (22) e Sanna Vierman (21) gareggiano da tempo nella ginnastica di alto livello.
Le cinque giocatrici, la cui età media è di circa 26 anni, hanno ottenuto il punteggio più alto di sempre per una squadra femminile olandese nella seconda giornata dei Mondiali. Il totale dopo i quattro round degli attrezzi è stato di 161.197, quasi due punti in più rispetto ai campionati del mondo dello scorso anno (159.396).
Ancora più importante, la squadra arancione è arrivata sesta nella classifica statale nei playoff. Questa valutazione è buona per il biglietto della squadra per partecipare ai Giochi Olimpici del prossimo anno a Parigi e qualificarsi per la finale della Coppa del Mondo mercoledì. Questa sarà solo la quarta volta che le donne olandesi parteciperanno alla finale della Battaglia delle Nazioni ai Campionati del mondo (vedi riquadro).
“Attualmente abbiamo una generazione molto forte”, afferma Wevers. “E questo dipende davvero dalla nostra età. Abbiamo raggiunto un nuovo livello di professionalità, ci capiamo bene come squadra e sappiamo perché lo stiamo facendo. Le dinamiche di squadra ovviamente sarebbero diverse se si mettessero solo ginnasti sedicenni insieme.”
Nederlandse vrouwen in landenwedstrijd WK turnen
- 2001: Vijfde in de finale (Verona van de Leur, Gabriëlla Wammes, Rikst Valentijn, Renske Endel en Monique Nuijten).
- 2015: Achtste in de finale (Eythora Thorsdottir, Lieke Wevers, Tisha Volleman, Sanne Wevers, Mara Titarsolej en Lisa Top).
- 2019: Achtste in de finale (Eythora Thorsdottir, Naomi Visser, Tisha Volleman, Lieke Wevers en Sanne Wevers).
È possibile aumentare il limite di età nella ginnastica?
Dal 1997, sedici anni è l’età minima utilizzata dalla Federazione Internazionale di Ginnastica (FIG) per partecipare alle competizioni senior. Negli ultimi anni sono aumentate le richieste di aumentare ulteriormente questo limite.
“Questo non è facile da raggiungere. Le regole attuali funzionano bene per paesi come la Cina. Continueranno sempre a produrre giovani ginnaste”, afferma Thorsdottir.
“Ma penso che sarebbe meglio se ai ginnasti fosse permesso di diventare senior solo all’età di 18 anni. Allora sei un po’ più grande, hai più conoscenze e puoi fare scelte migliori per te stesso. Inoltre, il peso sul tuo corpo è ottimo anche se devi già raggiungere il suo apice all’età di sedici anni.”
Daan de Ridder is sportverslaggever
Daan is voor NU.nl in Antwerpen voor de WK turnen. Lees hier meer van zijn verhalen.
Secondo Thorsdottir, nei Paesi Bassi c’è sempre più conoscenza sul modo corretto di allenare le ginnaste più anziane. Questo mancava da tempo, proprio perché molte donne hanno detto addio allo sport dopo l’adolescenza.
“I ginnasti hanno dovuto fermarsi molto presto perché erano tutti sullo stesso schema. E poi è finita con il tuo corpo. Ora abbiamo scoperto che non è necessario sottoporre costantemente il tuo corpo a così tanto stress quando invecchi. E come con le ginnaste olandesi: “Ora abbiamo molto più spazio di prima per seguire la nostra strada. Questo ci consente di continuare ad allenarci più a lungo e, si spera, di continuare a competere ad alto livello più a lungo”.
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